Festività pasquali in tono decisamente ridotto a Ischia e Procida per quanto riguarda la presenza di turisti e anche dei pendolari del lunedì in Albis. Non accadeva da decenni, ma nessuna sorpresa rispetto alle previsioni della vigilia, che già davano per acquisita la flessione, a fronte però di una eccezionale crescita del turismo di élite. Meno 30% negli arrivi dei vacanzieri pendolari e addirittura meno 45% di presenze negli alberghi, questo il bilancio dello scorso fine settimana, tradizionale punto di partenza per la nuova stagione turistica. Un mezzo stop che tuttavia non impensierisce troppo, considerato che stando alle prenotazioni - dal ponte del 25 aprile e fino a tutto ottobre sulle due isole si registrerà il tutto esaurito. «Siamo di fronte a quella che in apparenza può essere giudicata come una bizzaria comportamentale dei mercati turistici», commenta Saverio Presutti, dirigente del consorzio degli operatori turistici: «Semplicemente si tratta di scelte precise e alla fine si compenserà con numeri assai importanti questo avvio dimesso della stagione turistica specialmente per quanto riguarda Ischia, che rispetto a Procida ha una capacità ricettiva di gran lunga superiore».
Da quello che risulta agli uffici del booking alberghiero, su Ischia non c'è stato un effetto frana: i mercati non si sono lasciati condizionare dalla terribile alluvione del novembre scorso a Casamicciola Terme. «Non registriamo disaffezioni nei confronti della meta turistica in sé - continua Presutti - ma un andamento legato alle bizzarrie del meteo.
E saranno proprio i vacanzieri provenienti da oltralpe e oltreoceano a fare la differenza in positivo per questa stagione turistica 2023. «Soprattutto gli americani nelle nostre strutture di lusso, ma anche francesi, tedeschi, olandesi ed inglesi. Le prenotazioni parlano chiaro e quest'anno il trend è nettamente in crescita» conferma Michele Sambaldi, manager della Pellicano Hotels e punto di riferimento per Ischia is More, il consorzio del turismo di qualità che è stato costituito a Ischia dagli operatori specializzati in clientela internazionale a cinque stelle. Dopo la pandemia qualcosa sta cambiando a Ischia e fra i suoi operatori turistici. C'è sicuramente l'impegno a migliorare strutture e servizi, ma al tempo stesso anche maggiore attenzione verso quei canali turistici che guardano con crescente interesse non solo a elementi classici come mare e sole, ma anche a qualità dell'ambiente, cultura, percorsi enogastronomici. «Si tratta di una clientela certamente esigente e più consapevole nelle sue valutazioni, ma che è in costante crescita e che predilige i contenuti rispetto all'apparenza», dice Tommaso Albonetti, manager della piattaforma social KuriU specializzata nel proporre ai suoi utenti la pubblicazione di contenuti legati alle esperienze turistiche vissute. Un facebook di promozione dei territori e delle loro peculiarità dunque e che proprio su un progetto di promozione di alcune realtà campane, fra cui la stessa Ischia, ha trovato buona accoglienza presso l'assessore regionale al Turismo Felice Casucci e il direttore generale dell'Agenzia regionale per la promozione, Luigi Raia.