Il parco di Liternum riacquisterà dignità: iniziati i lavori di realizzazione di un polmone naturalistico-culturale affianco agli scavi archeologici. Tra storia e leggenda, Liternum si è aggiudicata un posto di rilievo nell'immaginario comune, grazie soprattutto al legame con Scipione l'Africano e alla sua presunta sepoltura mai rinvenuta. Liternum ha sempre fatto parlare di sé per degrado e abbandono, abusi edilizi, immondizia e sterpaglia. Basta alzare lo sguardo di pooc oltre le rovine millenarie per imbattersi in uno scenario mortificante: capre che brucano sacchetti di immondizia, abitazioni a ridosso delle rovine e su suolo pubblico.
Stavolta, però, pare essere arrivata la svolta. «È avvenuta - spiega il sindaco Nicola Pirozzi - la consegna del cantiere per quanto riguarda la riqualificazione del parco di Liternum.
Il progetto che presto prenderà forma ha la finalità di creare un percorso virtuoso e dignitoso che consentirà di far fruire al meglio il sito archeologico e lo spazio verde che lo circonda, diventando attrattiva turistica. «Gli interventi prevedono opere preliminari di pulizia, bonifica e sistemazione con le prescrizioni della Soprintendenza archeologica; ripristino, realizzazione e pavimentazione dei percorsi; fornitura e realizzazione delle opere accessorie in legno; fornitura e sistemazione di alberature, arbusti ed essenze arboree; realizzazione di pavimentazioni naturali, di impianti di irrigazione automatica, di impianti di illuminazione, realizzazione dell'impianto idrico e dell'impianto fognario, nonché opera di riqualificazione della biglietteria esistente».
Ma non solo: oltre al sito archeologico, una delle componenti della zona più mortificate negli ultimi anni è il lungolago, che ricoprirà un ruolo di rilievo. «Sarà consolidato il percorso pedonale esistente e collegato al nuovo sistema di passerelle. Sempre sul lago, nella parte nord, sarà sistemata una rampa, una sorta di pedana pontile, in modo da facilitare e consentire l'attracco di canoe e l'accesso al parco anche dal lago. Sono previsti un giardino pubblico, oasi naturalistica con punti di osservazione flora-faunistici, percorso didattico».
Questo intervento va a valorizzare, completare e ampliare, un'opera di riqualifica già avviata nel sito archeologico prima dell'estate: «Da un po' di tempo afferma Enrico Gallocchio, archeologo responsabile del Parco archeologico di Liternum - l'ente proprietario, la Città Metropolitana di Napoli, ha avviato lavori per la valorizzazione del sito. Hanno realizzato un accesso migliore per i visitatori, un impianto di illuminazione e un sistema di videosorveglianza. È stato creato anche un prato rinforzato, per permettere un calpestio facilitato. Ci sono però problematiche di abusivismo nel circondario: una serie di costruzioni attigue al sito totalmente abusive su terreno pubblico». Anche su quest'ultimo fronte l'amministrazione comunale si sta mobilitando: con una deliberazione della giunta comunale del 9 agosto il Comune si è dichiarato favorevole «In materia di demolizione di immobili abusivi nell'area di Liternum».