Liternum risorge dalle sterpaglie, il parco di Scipione torna visibile

Per le scolaresche la grande attesa della pavimentazione del percorso entro la fine dell'anno

Liternum risorge dalle sterpaglie, il parco di Sciopione torna visibile
Liternum risorge dalle sterpaglie, il parco di Sciopione torna visibile
Sabato 7 Ottobre 2023, 07:42 - Ultimo agg. 10:45
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Il parco di Liternum riacquisterà dignità: iniziati i lavori di realizzazione di un polmone naturalistico-culturale affianco agli scavi archeologici. Tra storia e leggenda, Liternum si è aggiudicata un posto di rilievo nell'immaginario comune, grazie soprattutto al legame con Scipione l'Africano e alla sua presunta sepoltura mai rinvenuta. Liternum ha sempre fatto parlare di sé per degrado e abbandono, abusi edilizi, immondizia e sterpaglia. Basta alzare lo sguardo di pooc oltre le rovine millenarie per imbattersi in uno scenario mortificante: capre che brucano sacchetti di immondizia, abitazioni a ridosso delle rovine e su suolo pubblico.

Stavolta, però, pare essere arrivata la svolta. «È avvenuta - spiega il sindaco Nicola Pirozzi - la consegna del cantiere per quanto riguarda la riqualificazione del parco di Liternum.

La conclusione dei lavori il 31 dicembre 2023. Un investimento di due milioni, fondi Pics, che consentirà di restituire quel pezzo di città ai cittadini, riqualificando un'oasi che da simbolo del degrado si trasformerà in un fiore all'occhiello della comunità».

Il progetto che presto prenderà forma ha la finalità di creare un percorso virtuoso e dignitoso che consentirà di far fruire al meglio il sito archeologico e lo spazio verde che lo circonda, diventando attrattiva turistica. «Gli interventi prevedono opere preliminari di pulizia, bonifica e sistemazione con le prescrizioni della Soprintendenza archeologica; ripristino, realizzazione e pavimentazione dei percorsi; fornitura e realizzazione delle opere accessorie in legno; fornitura e sistemazione di alberature, arbusti ed essenze arboree; realizzazione di pavimentazioni naturali, di impianti di irrigazione automatica, di impianti di illuminazione, realizzazione dell'impianto idrico e dell'impianto fognario, nonché opera di riqualificazione della biglietteria esistente». 

Ma non solo: oltre al sito archeologico, una delle componenti della zona più mortificate negli ultimi anni è il lungolago, che ricoprirà un ruolo di rilievo. «Sarà consolidato il percorso pedonale esistente e collegato al nuovo sistema di passerelle. Sempre sul lago, nella parte nord, sarà sistemata una rampa, una sorta di pedana pontile, in modo da facilitare e consentire l'attracco di canoe e l'accesso al parco anche dal lago. Sono previsti un giardino pubblico, oasi naturalistica con punti di osservazione flora-faunistici, percorso didattico».

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Questo intervento va a valorizzare, completare e ampliare, un'opera di riqualifica già avviata nel sito archeologico prima dell'estate: «Da un po' di tempo afferma Enrico Gallocchio, archeologo responsabile del Parco archeologico di Liternum - l'ente proprietario, la Città Metropolitana di Napoli, ha avviato lavori per la valorizzazione del sito. Hanno realizzato un accesso migliore per i visitatori, un impianto di illuminazione e un sistema di videosorveglianza. È stato creato anche un prato rinforzato, per permettere un calpestio facilitato. Ci sono però problematiche di abusivismo nel circondario: una serie di costruzioni attigue al sito totalmente abusive su terreno pubblico». Anche su quest'ultimo fronte l'amministrazione comunale si sta mobilitando: con una deliberazione della giunta comunale del 9 agosto il Comune si è dichiarato favorevole «In materia di demolizione di immobili abusivi nell'area di Liternum». 

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