«Il festival internazionale del giornalismo e del libro d'inchiesta che si sta svolgendo a Massa Lubrense ha ottenuto due risultati tanto importanti quanto intrecciati. Ha acceso i riflettori su Massal Lubrense, perla turistico-culturale della nostra Campania; ma soprattutto ha ribadito con forza e autorevolezza il principio che il giornalismo, quello con la G maiuscola, resta uno strumento di legalità per coltivare la cultura del rispetto delle regole contro la camorra e ogni tipo di criminalità, organizzata e non». Lo ha detto Carmela Rescigno, presidente della Commissione Antimafia e Beni Confiscati della Regione Campania.
«È una ribalta conquistata grazie a incontri e dibattiti pieni di contenuti e di proposte - sono sempre parole della presidente - e grazie ad un altissimo livello degli ospiti. Obiettivi raggiunti grazie al sacrificio e alla dedizione degli organizzatori che hanno ospitato qui personaggi dell’editoria, delle istituzioni e della politica che si sono confrontati senza remore su argomenti spinosi. Per queste ragioni non mi sembra un caso la presenza di Giuseppe Conte, che da premier è stato protagonista di una stagione sicuramente positiva nella lotta alle mafie.