Nasse abusive sequestrate nel mare di Ischia diventano cestini portarifiuti sulle spiagge

Presentato oggi il percorso di riciclo creativo

Le nasse sequestrate che diventano cestini portarifiuti
Le nasse sequestrate che diventano cestini portarifiuti
di Massimo Zivelli
Mercoledì 16 Agosto 2023, 15:52 - Ultimo agg. 17 Agosto, 07:54
2 Minuti di Lettura

Una nuova vita per le nasse abusive recuperate e confiscate nel mare di Ischia: diventeranno cestini per i rifiuti. E' stato presentato oggi il percorso di riciclo creativo ideata dalla Guardia Costiera di Ischia con l’area marina protetta Regno di Nettuno e gli studenti del nautico “Cristofaro Mennella”. Nasce dal prelievo di attrezzi da pesca abusivi nella zona protetta a ridosso di Sant’Angelo un percorso virtuoso di riciclo creativo dei beni sequestrati. Il progetto si chiama “Rete Civica” e prevede la riconversione di un oggetto utilizzato per perpetrare un reato ambientale che nella sua funzione alternativa diventa “buono”, ovvero, un cestino per la raccolta differenziata sulle spiagge.

Così le nasse utilizzate illegalmente nella acque tutelate dall’area marina protetta diventano uno strumento a difesa del  territorio. “Rete Civica” è un progetto promosso dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, con il coordinamento della Direzione Marittima della Campania, e con la collaborazione della Procura della Repubblica di Napoli, che ha autorizzato la conversione dei beni confiscati in oggetti di pubblica utilità.

Fondamentale per la realizzazione del concept è stato il contributo dell’Istituto Tecnico Nautico di Ischia “Cristofaro Mennella” che – con il coordinamento del dirigente scolastico Giuseppina Di Guida - ha realizzato materialmente gli oggetti. “Non potevamo che supportare la divulgazione dell’iniziativa in virtù della sua fondamentale opera di protezione ambientale, tutela e valorizzazione del mare”, spiega Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno.

I cestini saranno messi in opera sulle spiagge di Forio, in collaborazione con il Comune. Alla presentazione del progetto hanno preso parte il tenente di vascello Antonio Cipresso, comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia, il direttore del regno di Nettuno Antonino Miccio e Luigi Lamonica, docente dell’istituto tecnico “Cristofaro Mennella”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA