Pozzuoli, raid con moto e auto danneggiate le dune della foresta di Cuma

Cancello forzato con una vettura ariete, presa d'assalto la riserva naturale

Raid con moto e auto danneggiate le dune della foresta di Cuma
Raid con moto e auto danneggiate le dune della foresta di Cuma
di Pasquale Guardascione
Mercoledì 3 Aprile 2024, 08:17
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La riserva integrale della Foresta di Cuma, un'area sempreverde di notevole pregio storico e naturalistico con la sua straordinaria lecceta, presa di mira dai vandali. «Hanno prima devastato il cancello con un'auto che hanno utilizzato come ariete spiega Umberto Mercurio, presidente dell'associazione Licola Mare Pulito - poi, una volta che si sono aperti un varco, hanno scorrazzato con autovetture e moto prima nella foresta e successivamente sulle dune dove hanno fatto il motocross. È stato danneggiato tutto ciò che c'è in quest'area. C'è assolutamente bisogno di un controllo più capillare, magari installando delle telecamere di video sorveglianza o delle fototrappole per riuscire a debellare questo assurdo fenomeno».

La Foresta, oggi appartenente al demanio forestale della Regione, è tutt'ora conosciuta con l'originario nome di Selva Gallinaria, attribuitole grazie alla considerevole presenza nell'antichità della cosiddetta gallinella d'acqua, un uccello acquatico dal piumaggio nero che, nutrendosi di insetti e germogli di piante acquatiche, piccoli pesci, crostacei, molluschi, nidificava negli ambienti della selva grazie alla presenza di zone umide e acquitrini.

«È un luogo incontaminato dal punto di vista ambientalistico spiega Francesco Maisto, presidente dell'Ente Parco dei Campi Flegrei -. La sua tutela è in cima al nostro lavoro, tra l'altro sono stati previsti anche degli investimenti e i lavori sono tutt'ora in corso per la manutenzione e la riqualificazione della flora. Purtroppo è un punto vulnerabile perché ci sono diversi varchi di accesso.

Nonostante i fondi privati non riusciamo a proteggerla dai vandali che creano danni ingenti con il motocross lungo le dune. Abbiamo più volte denunciato i raid ai carabinieri forestali che sono intervenuti tempestivamente. Le dune in questa zona sono fondamentali contro l'erosione delle coste e per la tutela della flora che è alle loro spalle».

 

Un increscioso fenomeno che Regione e Ente Parco vogliono sconfiggere in maniera definitiva. «Qualche mese fa abbiamo installato un cancello che era stato divelto lungo il lato nord del monte di Cuma prosegue Maisto -. In questo modo abbiamo reso inaccessibile l'accesso ai mezzi a motore. Dopo aver chiuso quel varco i vandali hanno pensato bene di devastare addirittura un cancello di recinzione per arrivare sull'arenile. Da soli non possiamo farcela, c'è bisogno dell'aiuto di tutti trattandosi di un'area molto vasta, tra l'altro zona di cantiere. C'è bisogno di segnalazioni tempestive, così possiamo intervenire sul posto con i carabinieri forestali e contrastare il fenomeno».

La foresta è una grande risorsa per i giovani, è infatti la zona ideale per esplorare la natura e acquisire nuove conoscenze. «Puntiamo, attraverso le sue bellezze naturali, alla scoperta di nuovi percorsi del patrimonio forestale campano conclude Nicola Caputo, assessore regionale all'Agricoltura -. In sintonia con l'Ente Parco dei Campi Flegrei rafforzeremo il controllo della foresta per evitare altri oltraggi come quello degli ultimi giorni. Puntiamo sulla programmazione per favorire l'integrazione ma c'è bisogno anche del senso civico da parte delle persone».
 

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