Ruspe in azione nel Napoletano: abbattuto capannone abusivo

Dopo quindici anni, eseguita sentenza del tribunale di Torre Annunziata

Il capannone abbattuto
Il capannone abbattuto
di Dario Sautto
Giovedì 28 Settembre 2023, 20:14 - Ultimo agg. 2 Ottobre, 13:49
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Dopo quindici anni è stato abbattuto un capannone completamente abusivo. La demolizione è avvenuta a Casola di Napoli, piccolo centro dei Monti Lattari. Le ruspe hanno demolito un capannone in lamiera di ferro, per una superficie complessiva di circa 95 metri quadri, completo e rifinito in ogni suo aspetto, dotato di impianto elettrico ed illuminotecnico. Il fabbricato si trovava in via Monticelli II traversa, nella zona collinare. Abbattuto anche un piccolo bagno estern di circa 5 metri quadrati, dotato di impianto di carico e scarico dell'acqua, oltre che dell'impianto elettrico.

L'edificio era oggetto di un ordine di demolizione del 2008, emesso dal tribunale di Torre Annunziata.

L'abbattimento è avvenuto in regime di autodemolizione, cioè è stato eseguito direttamente dai proprietari, dopo un'interlocuzione con la Procura di Torre Annunziata. Il capannone era stato realizzato abusivamente in una zona agricola, in una zona a rischio idrogeologico. «Il contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio – scrive in una nota il procuratore Nunzio Fragliasso – costituisce una delle priorità dell'azione della Procura di Torre Annunziata. Grazie anche all'incessante opera di sensibilizzazione, la demolizione è l'ennesima che ha avuto luogo da parte del proprietario del manufatto abusivo, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del Comune interessato e della Cassa Depositi e Prestiti».

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