Aule deserte e niente lezioni ieri al Liceo Scientifico Gaetano Rummo in via Santa Colomba, uno dei plessi più affollati del capoluogo con 1.184 iscritti e ben 53 classi. Gli studenti hanno indetto lo sciopero per protestare per le precarie condizioni della struttura sia per quanto concerne la coibentazione che la tenuta degli infissi. «Una situazione denunciano alcuni allievi che è diventata grave ed è arrivata al limite, mettendo a repentaglio la nostra incolumità. Quando mercoledì mattina ha piovuto a raffica, in quasi tutte le classi è entrata acqua dalle finestre, alcune si sono allagate e inoltre nelle classi al primo piano ci sono state in aggiunta numerose infiltrazioni provenienti addirittura dal tetto».
Il problema, secondo quanto testimoniato dagli alunni, si presenta puntualmente quando ci sono fenomeni temporaleschi consistenti e per l'eliminazione sarebbe necessario un intervento di manutenzione organico ad ampio raggio.
«Le numerose infiltrazioni - hanno scritto in un documento reso pubblico all'intera popolazione studentesca del Rummo - sono il sintomo di quella che è la necessità di interventi. Se non verremo ascoltati, si procederà con la denuncia per mettere in chiaro che le cose devono cambiare e che siamo noi a deciderlo, perché siamo noi a passare cinque ore al giorno in quelle aule. Dovremo essere forti e compatti nel prendere questa importante posizione. Il dialogo con le istituzioni sarà fondamentale e noi siamo ben disposti a intavolare un ampio confronto con chiunque voglia aiutarci a risolvere questa situazione». Dalla scuola informano che da mesi esiste un filo diretto con l'ufficio tecnico della Provincia che puntualmente interviene per provvedere ad effettuare riparazioni e sistemazioni tampone.
La stessa cosa è avvenuta anche mercoledì scorso ed infatti nel primo pomeriggio c'è stato immediatamente un sopralluogo dei tecnici che avrebbero promesso una soluzione. Una tesi confermata anche dalla dirigente Annamaria Morante. «Innanzitutto bisogna riconoscere che ogni volta che chiamiamo i responsabili della Provincia per interventi di riparazione legati all'emergenza c'è sempre una risposta immediata ed effettuano quelli che si possono definire interventi tampone. Ma si tratta di soluzioni temporanee perché per risolvere la situazione definitivamente ci sarebbe bisogno probabilmente di una manutenzione ordinaria. Pensate che puntualmente in occasione di eventi piovosi importanti ci tocca spostare delle classi. Le pareti esterne a causa dei problemi di infiltrazione d'acqua, diventano umide ed i calcinacci si sgretolano. Èun problema, dunque, di carattere generale».