Bagnoli, la baraccopoli dei clochard sulla spiaggia libera

Nonostante gli appelli, le denunce a mezzo social e le promesse di intervento

La baraccopoli sulla spiaggia libera
La baraccopoli sulla spiaggia libera
di Antonio Folle
Venerdì 2 Febbraio 2024, 16:00 - Ultimo agg. 3 Febbraio, 07:10
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Potrebbe essere uno dei punti più belli della costa partenopea. Se non altro uno dei pochi ancora del tutto gratuiti. Eppure il lungomare di Bagnoli, al confine con il comune di Pozzuoli, continua a seguire una triste sorte fatta di abbandono e di degrado sociale e ambientale. Da oltre due anni i residenti della zona continuano a segnalare, sulla spiaggia libera del quartiere flegreo, la presenza di baraccopoli abitata da disperati che, in mancanza di meglio, si sono organizzati un accampamento in riva al mare. Accampamento fatto di stracci, cartoni, coperte sudicie e fin anche da qualche sacco a pelo e da qualche tenda. Una situazione che ricorda molto da vicino gli accampamenti presenti sotto i porticati della Galleria Principe di Napoli. La problematica è ben nota al Comune di Napoli, alla Municipalità e alla Capitaneria di Porto, ma il problema sembra essere tutt'altro che in via di risoluzione.

Nonostante gli appelli, le denunce a mezzo social, le petizioni scritte e le promesse di intervento, la baraccopoli ha continuato a crescere in dimensioni, arrivando ad ospitare in alcuni periodi una decina di persone. La denuncia dell'attivista di Fuorigrotta Rosario Coglitore non lascia alcuno spazio all'immaginazione: esseri umani che tentano miseramente di sopravvivere aggrappati ai pochi oggetti che possiedono e che, ammonticchiati alla meglio, formano il loro rifiugio tra uno sgombero e l'altro. 

Perché, è bene sottolinearlo, specie nel periodo estivo, quando la folla dei bagnanti si riversa in spiaggia per prendere il sole o per tentare coraggiosamente di fare il bagno - il mare qui, anche per la presenza di un vicino collettore fognario non è balneabile - qualche intervento di sgombero viene realizzato, ma è nel periodo invernale che la massa di disperati vive in spiaggia praticamente indisturbata, tra lo sgomento dei residenti non di rado costretti ad assistere all'espletamento dei bisogni fisiologici dei clochard. 

 

Capitolo rifiuti.

Alla presenza dei senzatetto si accompagna, come di consueto, la presenza di una mini discarica che, in maniera parallela alla crescita del numero di senzatetto che popolano questa zona, continua ad espandersi. Anche per questa problematica i cittadini hanno più volte chiesto l'aiuto delle istituzioni ma gli interventi di pulizia realizzati nel tempo si sono rivelati insufficienti per il mantenimento del decoro della spiaggia e della strada circostante. 

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