«Carissimi giovani, vi scrivo con un po' di tristezza nel cuore perché in questi giorni avrei voluto trascorrere i minuti liberi di queste giornate calde e intense a preparare le valige per la nostra partenza, felice di vivere, insieme a voi e ai presbiteri e religiosi/e che vi accompagneranno, l'esperienza della Giornata Mondiale della Gioventù. Purtroppo, però, si è reso necessario e urgente un intervento chirurgico, la cui procrastinazione avrebbe messo seriamente a repentaglio i miei occhi, la mia vista. Non vi nascondo che questa situazione mi è servita per riflettere e ringraziare il Signore per il dono dei sensi e, in particolare, per quello della vista». Lo ha scritto in una lettera ai giovani della diocesi l'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia.
«Anche se fisicamente non potrò essere con voi, vi chiedo di sentirmi presente, accanto a voi, come pellegrino e amico, felice di celebrare con voi e con Papa Francesco il dono della fede, della vita, dell'amore che ci unisce e che nell'unirci continua a salvare il mondo.