Goletta dei Laghi in Campania: «Fortemente inquinati i laghi Patria, d’Averno e Fusaro»

Il report di Legambiente: «Nessuna criticità rilevante, ma necessaria azione congiunta per affrontare il problema degli scarichi non depurati. Indispensabili strumenti sempre più efficaci, come il contratto di lago»

Volontario della goletta dei laghi
Volontario della goletta dei laghi
Lunedì 24 Luglio 2023, 12:45 - Ultimo agg. 19:51
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Sono stati sette i punti monitorati quest’anno dalla Goletta dei Laghi nei bacini lacustri Patria, d’Averno, Fusaro e sottoposti ad analisi microbiologiche. Più specificamente, due punti sono stati campionati nel lago Patria, tre in quello d’Averno e due nel Fusaro. Di questi, un punto sul lago Fusaro risulta “fortemente inquinato”, gli altri tutti entro i limiti di legge. Oggetto dei monitoraggi, come di consueto, sono canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi.

È questa, in sintesi, la fotografia scattata nella tappa campana lungo le sponde dei tre laghi da un team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani.

«Anche quest’anno la fotografia che ci restituisce il monitoraggio dei laghi Campani, non presenta particolari criticità» – dichiara Francesca Ferro Direttrice di Legambiente Campania. «Rimane però la necessità di effettuare verifiche attente sugli scarichi non depurati che ancora pervengono nei laghi e soprattutto completare nei tempi stabiliti i progetti delle infrastrutture fognarie depurative. A questo devono essere aggiunti strumenti sempre più efficaci, come il contratto di lago previsto dalla legge regionale 5/2019 e mettere al centro dell’azione di tutela la collaborazione tra Enti, cittadini e associazioni».

Nell’ambito della tappa campana, oggi pomeriggio, si terrà una passeggiata naturalistica presso il lago d’Averno, durante la quale saranno esplorati i principali aspetti avifaunistici e botanici del luogo, con particolare attenzione dedicata alle specie aliene. L'esperienza immersiva includerà anche incontri speciali con la Sibilla Cumana, la fata Morgana e Proserpina, dove verranno condivise storie, segreti, miti e leggende legati a questo meraviglioso luogo. L'evento è organizzato dai circoli Legambiente Città Flegrea e Volontariato Campi Flegrei.

Il dettaglio delle analisi microbiologiche

Nella Goletta dei Laghi in Campania, sono stati campionati tre bacini lacustri.

Complessivamente, sono stati prelevati sette campioni dai volontari di Legambiente sui laghi Patria, d’Averno e Fusaro, situati nella provincia di Napoli.

Per quanto riguarda il lago Patria, sono stati prelevati due campioni nel Comune di Giugliano in Campania (NA): uno nell'area antistante il Centro Remiero e l'altro nell'area antistante i parchi della riva sud-est del lago.

Per il lago d’Averno, sono stati campionati tre punti nel Comune di Pozzuoli (NA): il primo sulla sponda sud, all'incrocio tra Via Lago Averno Lato Destro e Via Italia; il secondo sulla sponda ovest, tra la fine di Via lago d'Averno Lato Destro e l'inizio di Rampa I Averno; il terzo vicino al Tempio di Apollo, sempre sulla sponda ovest. Tutti i punti hanno confermato i risultati positivi delle analisi microbiologiche emersi anche nella scorsa edizione della Goletta dei Laghi.

Per quanto riguarda il lago Fusaro, sono stati prelevati campioni in due siti nel Comune di Bacoli (NA). Il punto vicino alla foce Romana ha registrato valori entro i limiti consentiti, mentre il punto campionato alla foce del canale che costeggia il parcheggio comunale è risultato fortemente inquinato. Nell'anno precedente, tutti i punti dei tre laghi erano risultati entro i limiti di legge.

È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei laghi, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio Sos Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo lungo le sponde dei nostri laghi, rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano nei bacini lacustri.

I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.

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