Madonna della Neve, a Ponticelli la grande festa con migliaia di fedeli in strada

Rinnovata la tradizione con il sacrificio dei fedeli lungo le strade del popoloso quartiere

Napoli, in migliaia per il carro della Madonna della Neve
Napoli, in migliaia per il carro della Madonna della Neve
di Alessandro Bottone
Domenica 6 Agosto 2023, 16:30 - Ultimo agg. 21:57
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Una leggera pioggia ha accompagnato la prima posata del carro, la possente macchina in legno che caratterizza la storica festa della Madonna della Neve di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. Questa mattina migliaia di persone hanno affollato la piazza davanti la Basilica, dedicata alla Santissima, dove è iniziata la seguitissima processione che ha origini antiche. 

I pochi minuti di maltempo non hanno scoraggiato la folla che ha seguito, con particolare commozione, l'uscita della statua della Madonna e la sua installazione sul carro, struttura lignea di diciassette metri che quest'anno è caratterizzata da una decorazione che declina il tema della pace. Il sacrifico dei portatori permette di percorrere quasi tre chilometri del centro storico di Ponticelli durante i quali sono numerose le posate, momenti in cui il carro, sollevato per diversi centimetri da terra, è poi lasciato cadere al suolo: alcune sono dedicate ai defunti e agli ammalati mentre altre caratterizzano il passaggio negli incroci del percorso tradizionale con altre strade. La processione - quest’anno aperta dall’Ave Maria di Schubert recitata dal soprano Alessia Grimaldi - è accompagnata da momenti di benedizione e di preghiera, come quelli dedicati ai bambini nati negli ultimi mesi, e da diversi spettacoli pirotecnici voluti dai residenti delle diverse zone del centro storico del quartiere di Napoli Est. 

Un momento particolarmente toccante è quello che vede protagoniste le donne come portatrici del carro. Oggi un gruppo nutrito ha voluto sacrificarsi donando la propria forza così da far proseguire il carro per diversi metri lungo via Napoli, strada nella frazione di Santa Croce. É soltanto una delle diverse zone toccate dalla lunga processione che termina con il rientro in chiesa della statua della Madonna nel tardo pomeriggio accompagnato da preghiere, canti, fuochi d'artificio e campane a festa. Una celebrazione nella storica Basilica di piazza Aprea chiuderà i festeggiamenti religiosi. A celebrarla è il parroco don Marco Liardo che, nell'affollata messa di questa mattina, è stato accompagnato anche da altri sacerdoti tra i quali don Federico Saporito, Decano del nono Decanato che abbraccia le Chiese di quartieri di Napoli Est e di alcuni Comuni limitrofi.

 

Il popoloso quartiere di Napoli Est rinnova così la propria devozione verso la Madonna della Neve il cui culto è di origine cinquecentesca: è stato portato a Ponticelli dagli agricoltori che lavoravano nella zona di Portosalvo a Napoli, a sua volta da Roma. La festa di Ponticelli concluderà con due appuntamenti civili previsti domani, lunedì 7 agosto: alle 21:30 si svolgerà in viale Margherita il concerto di Peppe Barra e alle 23:30 è in programma lo spettacolo pirotecnico in via Malibran, nei pressi del parco fratelli De Filippo.

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