Napoli, al via lavori di riqualificazione in 28 asili nido e scuole: impegnati 95 milioni di euro del PNRR

28 progetti sono stati ammessi a finanziamento del Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Manfredi
Manfredi
Martedì 10 Ottobre 2023, 13:30 - Ultimo agg. 18 Ottobre, 18:51
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Saranno affidati entro fine novembre i lavori per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica in 28 asili nido e scuole dell’infanzia del territorio comunale.

Alla presentazione del piano, che consentirà di potenziare e migliorare la rete dei servizi per l’infanzia, sono intervenuti questa mattina, nella Chiesa di San Severo al Pendino, il Sindaco Gaetano Manfredi, l’Assessore comunale all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano, il Presidente Commissione consiliare Istruzione e Famiglia Aniello Esposito, il Capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore, il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Recinto ed il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Ettore Acerra, la presidente del Consiglio comunale Enza Amato e i Consiglieri Rosario Palumbo e Walter Savarese d’Atri.

Ad illustrare i progetti, esposti nella mostra “Napoli: Le Scuole per la Città” con i rendering degli interventi, è stato il responsabile dell’Area Edilizia Scolastica, Alfonso Ghezzi.

I 28 progetti sono stati ammessi a finanziamento del Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un importo complessivo di circa 83 milioni e mezzo di euro ai quali si aggiungono altri 11 milioni circa del Fondo Opere Indifferibili stanziati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali da costruzione.

Per garantire una programmazione e una condivisione degli interventi con i territori interessati, si sono svolti incontri in ciascuna delle dieci Municipalità ai quali hanno preso parte i soggetti interessati. Durante gli interventi di riqualificazione, gli iscritti agli istituti scolastici interessati dai lavori (604 bambini) verranno ospitati in 19 strutture alternative ripristinate grazie ad uno specifico piano realizzato con 3 milioni e mezzo di euro del bilancio dell’ente, che prevede l’utilizzo di spazi degli stessi istituti attualmente interdetti e/o l’adeguamento di ulteriori strutture di proprietà comunale.

Alcune delle soluzioni provvisorie potranno costituire, in futuro, nuovi poli educativi per i territori. Per il trasferimento di arredi e suppellettili nelle sedi che ospiteranno gli alunni durante i lavori verrà sfruttato il ponte della festività di Ognissanti.

Il cronoprogramma dei 28 cantieri aperti con le risorse del PNRR prevede che entro il mese di giugno 2026 tutti gli edifici dovranno essere collaudati e riconsegnati al Comune di Napoli. 

Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli asserisce: «È stato fatto un grande lavoro di progettazione, di concertazione con le Municipalità perché ovviamente fare dei lavori in quasi tutti gli asili nido della città significa anche far spostare i bambini e garantire la continuità del servizio, però è un’occasione storica che ci consentirà di rifunzionalizzare tutte le strutture scolastiche interessate, garantire più sicurezza con molti adeguamenti antisismici, interventi strutturali e impiantistici, quindi un lavoro veramente massiccio, perché il primo passo per poter garantire una buona frequenza scolastica è avere delle strutture e sicure ed accoglienti. Un grande impegno è stato riservato agli asili nido, con circa 100 milioni di euro. Abbiamo utilizzato anche risorse dal bilancio facendo un grande sacrificio per rifunzionalizzare altri spazi e stiamo partecipando a tanti bandi per avere ulteriori risorse. E’un grande sforzo che lascerà una traccia importante perché erano anni che non si faceva un lavoro così massiccio su tutte le scuole».

Maura StrianoAssessore all’Istruzione ed alle Famiglie afferma: «Si tratta 28 progetti, molti per scuole dell'infanzia comunali, che ci consentiranno di avere scuole innovative, all'avanguardia, soprattutto sicure dal punto di vista dell’efficientamento sismico ed energetico. Si tratta di progetti che si realizzeranno in poco tempo perché abbiamo delle tappe segnate per quanto riguarda i fondi europei. Quindi avremo il collaudo finale nel 2026 e lavori che devono terminare nel 2025. Per realizzare questo progetto, naturalmente, abbiamo dovuto collocare gli studenti in altre strutture che abbiamo riqualificato con un finanziamento di circa 3 milioni e mezzo di euro del bilancio del Comune. E con questo finanziamento riusciremo anche a riqualificare altre strutture che poi saranno una risorsa aggiuntiva del nostro sistema educativo».

Giuseppe Recinto, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito sostiene: «Devo dire che il Comune di Napoli ha saputo investire molto bene queste risorse del PNNR sia su asili che su altri investimenti. E devo dire che si sta sviluppando l'idea di scuola che non è solo un contenitore ma è un luogo sicuro, un luogo inclusivo, un luogo dove studenti e studentesse possono sviluppare la loro personalità. Mi sembra che stia emergendo anche una ‘visione’ di scuola e questo è il dato più importante. L'investimento si coniuga con una visione e questo è molto significativo per il futuro e per la sostenibilità di questi investimenti».

Aniello Esposito, Presidente Commissione Scuola Consiglio Comunale esprime il suo entusiasmo«Ringrazio questa Amministrazione e i tecnici per il lavoro svolto. Sono felice perché Napoli, nel giro di due anni, potrà disporre di scuole più sicure e più ricettive».

Ettore Acerra, Direttore Ufficio Scolastico Regionale dichiara: «Il Comune di Napoli ha dimostrato capacità di muoversi nell’ottica di una scuola che non sia semplicemente un contenitore, ma uno spazio educativo, dimostrando grande attenzione per la fascia di bambini da zero a tre anni per la quale gli aspetti educativi sono fondamentali».

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