Ultime tintarelle e ultimi tuffi a San Giovanni a Teduccio. Si chiude la stagione balneare per i tanti che hanno frequentato le spiagge del quartiere nella zona orientale di Napoli nonostante divieti e abbandono.
Il mare che bagna San Giovanni a Teduccio resta negato nonostante l'assenza di batteri così come risulta dai campioni realizzati dall'agenzia regionale Arpac che monitorano lo stato di salute delle acque campane. Nell'ultimo controllo nelle acque di Pietrarsa, quello del 20 settembre, non sono state rilevate anomalie. Si conferma, quindi, l'andamento registrato sin dalla scorsa primavera con livelli di Enterococchi intestinali e di Escherichia coli nella norma ma ciò non basta a "riconsegnare" alla collettività lo specchio di mare ai piedi del museo ferroviario. Si attende, infatti, la messa in sicurezza dell'intero tratto costiero della zona orientale indispensabile a eliminare gli scarichi inquinanti che arrivano nelle acque dell'ex quartiere industriale.
Se il mare è stato sottratto ai bagnanti non è andata meglio per gli arenili che, per buona parte dell'estate appena trascorsa, sono stati formalmente chiusi al pubblico per la necessità di verifiche previste per il SIN "Napoli Orientale" che hanno restituito i primi risultati su alcune aree risultate contaminate. Stando agli atti soltanto due brevi tratti delle spiagge di San Giovanni risultano accessibili ai cittadini solo per l’attività di elioterapia.
Il Comune di Napoli intende rendere fruibili le spiagge di San Giovanni a Teduccio per assicurare la tintarella ai numerosi residenti.