Napoli Est, nuove case, spazi per micro-imprese e impianto rifiuti green

Numerosi gli interventi finanziati con il Piano nazionale Metro Plus

Nuove case a Napoli Est
Nuove case a Napoli Est
di Alessandro Bottone
Lunedì 4 Dicembre 2023, 20:43
4 Minuti di Lettura

Un nuovo impianto per il riciclo dei rifiuti, spazi per startup e rigenerazione urbana. Palazzo San Giacomo delinea i progetti per Napoli Est che beneficiano di importanti risorse del Piano nazionale Metro Plus e città medie 2021-2027. Gli interventi, finanziati con diversi milioni di euro, rispondono agli obiettivi fissati già da tempo per far fronte alle esigenze di cittadini e territorio.

A Barra, negli spazi dell'ex ICM in via Nuova delle Brecce, sarà realizzato un impianto automatizzato per la valorizzazione degli imballaggi in carta e cartone e di selezione degli ingombranti.

Il sito, di oltre settemila metri quadri, sarà ristrutturato - con tanto di pannelli fotovoltaici - e dotato di capannoni così da essere in grado di trattare circa 37mila tonnellate di rifiuti all'anno. L’intervento, già autorizzato dalla Regione, risponde alla strategia di potenziamento della raccolta differenziata ed è utile a «contribuire allo sviluppo impiantistico [...] così da scongiurare la piena dipendenza del sistema dal mercato dell’imprenditoria privata», si legge negli atti nei quali si specifica che «i cittadini beneficeranno di un efficientamento in termini ambientali». Il Piano mette a disposizione 12 milioni e mezzo di euro, altri 3 milioni e mezzo potrebbero arrivare dall'azienda comunale dei rifiuti Asìa Napoli mentre il costo totale è di 18 milioni.

Si rivolge a piccole imprese e micro-imprese il progetto "Investiamo su di te" coperto con un milione e 354mila euro. L'obiettivo è promuovere e sostenere la nascita di nuove realtà utili allo sviluppo socio-economico del territorio. In particolare, si promuoveranno diverse azioni a partire dalla competizione “VulcanicaMente dal talento all’impresa”, marchio registrato del Comune di Napoli, che sarà promossa dall’Assessorato alle politiche giovanili e al lavoro e realizzata attraverso l'incubatore d'imprese già presente negli spazi di un ex edificio scolastico a San Giovanni a Teduccio. Le risorse a disposizione consentiranno di incentivare micro e piccole-medie imprese attraverso contributi, tra 25 e 50mila euro, per sostenere progetti nei settori della transizione ambientale e digitale. Per concretizzare le attività sarà indispensabile riqualificare gli spazi del CSI in via Bernardino Martirano e acquistare nuove attrezzature e servizi così da rigenerare gli ambienti dell'ex scuola.

Fondamentale l'apporto del Piano per l'intervento di rigenerazione urbana che interessa la zona di Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio. Previste risorse per 29 milioni e 400mila euro sui 106 milioni di euro totali utili ad abbattere i palazzoni del Bronx di Napoli Est e a riqualificare l'ampia area a ridosso del parco Troisi. 360 nuovi alloggi e spazi aperti, il nuovo "quartiere" ecocompatibile sarà dotato di tutte le attrezzature e le infrastrutture necessarie al suo funzionamento. Spazi per l'intrattenimento, per lo sport e per le realtà del terzo settore. «L’operazione è anche l’occasione per formare community center, organizzazioni che operano su diverse aree del bisogno, dalla sicurezza al riconoscimento della diversità, per includere anche le esigenze quotidiane di manutenzione e cura degli spazi in comune», si legge nei documenti approvati dalla giunta comunale di Palazzo San Giacomo.

Tali progetti rispondo alle diverse priorità tracciate dal Piano nazionale che è sostenuto con risorse del FESR e del FSE+. Agenda digitale, innovazione urbana, sostenibilità ambientale, servizi per mobilità e inclusione e rigenerazione: sono numerosi gli interventi previsti in città che complessivamente saranno sostenuti con oltre 191 milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA