Napoli Est, degrado e pericoli nel rione De Gasperi: riqualificazione al palo

Spettacolo indecente nel rione di case popolari costruito col Piano Marshall

Il Rione De Gasperi
Il Rione De Gasperi
di Alessandro Bottone
Lunedì 18 Settembre 2023, 20:03
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Tettoie in bilico, rifiuti in strada, collinette di verde non curato. Il "vecchio rione De Gasperi" di Ponticelli, quartiere nella zona Est di Napoli, è zeppo di pericoli e versa in condizioni di degrado. La promessa riqualificazione per il complesso di palazzine popolari, realizzato nel secondo dopoguerra con i fondi del piano Marshall, è ancora particolarmente lontana.

A pochi metri dall'ingresso da via De Meis una pesante tettoia in lamiera degrada verso la strada. É parte di un manufatto abbandonato da tempo.

La copertura rischia di venire giù insieme al muretto e alla recinzione in ferro che sono evidentemente sbilanciati verso la strada percorsa ogni giorno da decine di veicoli e pedoni. Proseguendo di qualche metro ci si rende conto delle condizioni di pesante degrado in cui versano gli spazi comuni. Accanto ai nuovi bidoni della spazzatura - installati di recente come previsto dal nuovo piano di raccolta differenziata porta a porta - ci sono diversi cumuli: sacchetti di vari colori insieme a suppellettili, rami secchi, quadri, residui di lavori edili, e così via. A completare il quadro deiezioni canine e carreggiata particolarmente dissestata.

 

Altro spettacolo raccapricciante si nota sull'altro ingresso del rione popolare posto in via Curzio Malaparte. Qui un cumulo di verde infestante, non curato da mesi, accoglie allievi e personale dell’adiacente asilo nido comunale che, da novembre, sarà al centro di un intervento di riqualificazione finanziato con i fondi del PNRR. Non c'è traccia di rigenerazione, invece, nei diversi edifici che compongono il "vecchio rione De Gasperi". Alcune di queste palazzine sono destinate all'abbattimento, altre alla ristrutturazione: lo prevede il PRU Ponticelli, il programma di recupero urbano che, entro il 2030, dovrà riportare sicurezza, decoro e bellezza nel rione e in diversi altri punti del popoloso quartiere di Napoli Est.

Le numerose famiglie del De Gasperi - composto da ventotto edifici per un totale di 656 alloggi - attendono di conoscere il proprio destino. L'accordo di programma del 2020, infatti, prevedeva il mantenimento e riqualificazione di tre torri. Per gli altri edifici era prevista la demolizione e il trasferimento degli abitanti in spazi da realizzare in via Fuortes, in via Califano e in via Miranda. Le linee di indirizzo sul PRU Ponticelli, messe nero su bianco dalla giunta comunale del 2022, prevedevano, invece, di non abbattere, e quindi riqualificare, altre tre torri (T10 e T11 e T14), i due edifici "bassi" (Li4 e Li6) così da mantenere 168 alloggi. E di demolire tutti gli altri. Per conoscere i dettagli delle successive decisioni di Palazzo San Giacomo occorre attendere lo sviluppo della progettazione e l’approvazione del progetto definitivo.

Nel complesso popolare si convive con degrado e situazioni di pericolo. Molti alloggi, liberati dopo i trasferimenti nelle nuove abitazioni di via De Meis, sono stati presi di mira da disperati e riparati alla meglio nonostante l’inagibilità. Fogne intasate, strade sporche, scarsa illuminazione e zero servizi rendono ancora più distante la percezione della prossima (e necessaria) riqualificazione.

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