Napoli, il nuovo Palazzetto dello sport sarà al Centro direzionale

Manfredi premia i campioni: «Voi avete vinto la Coppa, noi realizziamo l'impianto»

Napoli, il nuovo Palazzetto dello sport sarà al Centro direzionale
Napoli, il nuovo Palazzetto dello sport sarà al Centro direzionale
di Luigi Roano
Lunedì 19 Febbraio 2024, 23:38 - Ultimo agg. 20 Febbraio, 16:27
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Giovani, belli e vincenti quelli della Gevi Napoli sbarcati in sala giunta a Palazzo San Giacomo dove il sindaco Gaetano Manfredi li ha premiati e festeggiati per la vittoria della Coppa Italia di Basket. L’ex rettore li ha accolti anche con un annuncio che era nell’aria: «Voi avete vinto la Coppa noi costruiremo il Palazzetto dello sport. A voi il nostro grande ringraziamento perché ci avete dato vittorie straordinarie, vincendo tre partite da infarto, ci avete messo a dura prova, ma grazie».

E speriamo sia davvero la volta buona, a Palazzo San Giacomo sono intenzionati a fare sul serio dopo un anno di studi e contatti con possibili investitori e vorrebbero entro un mese mettere concretezza dentro l’annuncio del primo cittadino di Napoli, assiduo spettatore della gare della Gevi al PalaBarbuto ormai troppo piccolo per le esigenze della squadra che è di proprietà di un trittico di imprenditori: Federico Grassi, Francesco Tavassi e Alfredo Amoruso. Che hanno salvato la società dal fallimento e l’hanno rilanciata grazie alla sapiente regia del manager Alessandro Dalla Salda.

Ma procediamo con ordine e cioè dalla festa. Che è stata grande. E la vittoria si sa è tanto più grande quanto più grande è l’avversario. E battere i colossi dell’Olimpia Milano squadra big italiana e dell’Europa ha reso ancora più dolce alzare quella ambitissima Coppa soprattutto se si arriva allo scontro nelle vesti di Cenerentola. Il popolo del basket ha accolto i ragazzi della Gevi sotto Palazzo San Giacomo con fumogeni e fuochi d’artificio e cori da stadio come quelli che si sentono al Maradona, un popolo composto da tantissimi giovani entusiasti. I giganti del basket hanno fatto il loro ingresso in sala giunta poco dopo le 19,30 e sono stati subissati da applausi e fotografie. Il sindaco ha premiato Società e cestisti con una targa e la medaglia del Comune di Napoli. Un grande onore di cui ha fatto cenno anche il capitano Giovanni De Nicolao: «Siamo felici di essere entrati nella storia della città» le sue parole. Accoglienza da eroi e non poteva essere altrimenti. Ringraziamenti che arrivano anche dal presidente della Regione Vincenzo De Luca: «Una grandissima soddisfazione: la Gevi Napoli, grazie ad una prestazione straordinaria contro l’Olimpia Milano, conquista la Coppa Italia di Basket. Un trofeo che mancava alla città da 18 anni. Complimenti alla società, al presidente, al coach e a tutti gli atleti per questo magnifico risultato sportivo». 

Manfredi ringrazia i tre imprenditori, per loro usa parole al miele. «Siete imprenditori veri ci avete messo i vostri soldi, ma a Napoli si vince solo se c’è passione e competenza, grazie». Finiti i ringraziamenti nelle stanze del Comune si lavora al Palazzetto. L’area individuata è quella del Centro direzionale, quella parte dove doveva essere completata la cittadella dei grattacieli. Si tratta di suoli del Comune per intenderci quelli vicini al Tribunale. Il palazzetto dovrebbe ospitare tra 12 e i 15mila spettatori sarà multiuso.

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«Entro un mese daremo la localizzazione - dice il sindaco - che deve essere vicino alla metro e in grado di garantire un deflusso tranquillo e ci devono essere parcheggi», esattamente quello che c’è al Centro direzionale. La sostanza è che Manfredi è vicino anche alla definizione di un accordo finanziario. Il Comune mette i suoli e li può concedere all’investitore attraverso un project financing. I proprietari della Gevi fanno sapere di essere disponibili a entrare nella partita degli investimenti. Napoli capitale europea dello sport ha due eccellenze - anche se quest’anno per gli azzurri del calcio non vanno benissimo le cose - e su queste basi che il sindaco durante la premiazione in sala giunta ha iniziato a riflettere sul da farsi anche per lo stadio Maradona. «So che la Società sta lavorando a una idea per il Maradona siamo in attesa che ci venga inviata per poi discuterla assieme al Napoli». Insomma i rapporti tra Aurelio De Laurentiis e il sindaco sembrano normalizzarsi nel senso che il dialogo è riaperto. Nel 2026, questo il sogno di Manfredi, è di avere un palazzetto dello sport in grado di ospitare anche eventi musicali e almeno un progetto definitivo per il nuovo Maradona che ambisce ad ospitare gli Europei di calcio del 2032.