Napoli, il campanile di San Lorenzo Maggiore torna al suo antico splendore

Napoli, il campanile di San Lorenzo Maggiore,deturpato da oltre 20 anni è ritornato al suo antico splendore.
Napoli, il campanile di San Lorenzo Maggiore,deturpato da oltre 20 anni è ritornato al suo antico ​splendore.
di Eduardo Improta
Sabato 18 Maggio 2019, 15:32
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Il decoro è un valore, ed il “Bello” si fa largo in Italia! Dopo i numerosi esempi toscani, ed i gruppi nati a Verona ed Ascoli Piceno, napoletani di buona volontà hanno deciso di affiliarsi alla Fondazione degli Angeli del Bello di Firenze, ed iniziare a lavorare nella splendida città di Napoli, meritevole della più alta attenzione e cura. Con questo nobile obiettivo il gruppo ha deciso di “ispirarsi” e collaborare con la ONLUS fiorentina, nata nel 2010 su iniziativa di Quadrifoglio (ora ALIA Servizi Ambientali SpA) e Partners Palazzo Strozzi, grande esempio di collaborazione pubblico privato, ed attiva, con i suoi oltre 3.000 volontari, nella cura dei beni comuni e nell’educazione al civismo con azioni concrete di volontariato urbano volte a migliorare il decoro e la bellezza di Firenze.

La costituente associazione partenopea “Angeli del Bello Napoli” ha aggregato le seguenti10 realtà territoriali : Agorà, Atlantide Ritrovata, A.N.Co.S. Confartigianato Napoli, Comitato Portosalvo, I Sedili di Napoli - Onlus, Locus Iste, No Comment, Progetto Napoli, Siti Reali, Il Vaporetto.com, con lo scopo di realizzare collaborazioni fattive ed operative tra Enti locali e cittadini finalizzati al decoro del Sito Unesco, Centro Storico di Napoli.

Dopo l’intervento dimostrativo, la restauratrice Marianna Musella ha proseguito i lavori per dieci giorni. Il campanile di San Lorenzo Maggiore, massimo esempio di architettura gotica francescana, deturpato da oltre 20 anni con scritte e graffiti con la vernice delle bombolette spray, è ritornato al suo antico splendore.

A conclusione del restauro è  stato applicato un protettivo anti-spray per tutelare lo storico Campanile di San Lorenzo da prossimi interventi dannosi nel futuro.
 

 

L’intervento di restauro del monumento è stato eseguito utilizzando la più moderna tecnica non invasiva grazie all’utilizzo di un laser Blaster 50W che rimuove le più comuni vernici utilizzate per imbrattare le superfici murarie, donato agli Angeli del Bello di Firenze dal Gruppo El.En di Calenzano, tra i leader mondiali nel settore dei laser per applicazioni industriali, medicali, e per il restauro conservativo delle opere d’arte. Il laser, che ha un valore economico pari a 60.000,00 euro, era stato già utilizzato dalla Fondazione fiorentina due volte nel corso di quest’anno sulle superfici murarie di Ponte Vecchio, dopo una prima prova fatta 2 anni fa sulle superfici della Galleria delle Carrozze alla Stazione di Santa Maria Novella. 

«Fin dal nostro insediamento abbiamo perseguito la strada del dialogo con le Istituzioni – commenta Giuseppe Serroni, coordinatore degli Angeli del Bello di Napoli - necessario per programmare interventi coordinati e condivisi, siamo per ciò riconoscenti al Presidente della IV Municipalità, Giampiero Perrella ed alla Soprintendenza di Napoli per aver sostenuto il nostro progetto e ci auguriamo che questo intervento sul Campanile di San Lorenzo, sede storica dei Sedili di Napoli, possa essere l’occasione per predisporre un Protocollo d’Intesa con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio ed il Comune di Napoli sulla scia delle best practices fiorentine. Il complesso di San Lorenzo, inoltre, è un luogo che nei secoli ha rappresentato l’unità del popolo napoletano e che speriamo possa tornare ad avere nuova luce dopo l’intervento degli Angeli del Bello! L’augurio che quest'atto d'amore per il nostro patrimonio materiale possa contagiare tutti i cittadini napoletani e del mondo!».
 

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