Napoli, rilancio della biblioteca di Ponticelli ma spazi degradati e inagibili

Servono importanti risorse per riqualificare gli spazi degradati e interdetti

Il degrado a Ponticelli
Il degrado a Ponticelli
di Alessandro Bottone
Lunedì 30 Gennaio 2023, 14:00 - Ultimo agg. 17:04
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Prende il via un nuovo progetto di rilancio per la biblioteca 'Grazia Deledda' di Ponticelli, quartiere nella periferia orientale di Napoli, ma gli spazi della struttura comunale risultano da tempo poco accoglienti e risultano in buona parte negati perché inagibili.

Andiamo per ordine. Da questa settimana la biblioteca di vico Santillo - unico luogo pubblico della cultura a Ponticelli - riapre con un orario prolungato grazie alla seconda edizione di "Socializziamo in biblioteca", progetto di tre realtà associative in sinergia con la VI Municipalità del Comune di Napoli, l'ente cui sono assegnati la gestione e la manutenzione ordinaria e straordinaria del bene.

Fino ad oggi nessuno ha rimosso rami ed erbacce accumulati da sei mesi nel cortile.

A fine luglio, dopo un articolo de Il Mattino sulle condizioni di degrado degli spazi esterni, una squadra di giardinieri era intervenuta per ripulire le aiuole ma nessuno è mai ritornato per recuperare i rifiuti che, intanto, sono stati ricoperti da altre erbacce. Non gli unici rifiuti abbandonati nell'edificio pubblico di Napoli Est: ci sono anche sedie rotte, pezzi di legno e altri suppellettili dimenticati in vari punti in attesa di essere portati via.

 

Il problema più serio, a ben vedere, è l'inagibilità degli spazi della Deledda. Oltre al primo piano - già da tempo inibito per infiltrazioni - anche un'ala del piano terra dovrebbe essere chiusa al pubblico: è quella sulla destra rispetto all'ingresso. Non ci sono avvisi scritti né altre indicazioni ma che le aule siano interdette è comunicato oralmente dai dipendenti comunali a coloro che accedono alla biblioteca. I fruitori della Deledda sono perlopiù studenti universitari ma anche di scuole superiori. Per accoglierli sarà necessario riorganizzare gli spazi utilizzabili spostando tavoli e altri suppellettili e garantendo pulizia e decoro oltre che riscaldando adeguatamente l’ambiente che, in questi giorni, è alquanto umido. Più in avanti si potrà utilizzare anche il cortile dove, nei mesi scorsi, sono stati montati nuovi tavoli e panche proprio per accogliere più persone: era una delle azioni della prima edizione del progetto di rigenerazione.

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Servono importanti risorse per riqualificare gli spazi degradati e interdetti e per risistemare i servizi igienici visto che soltanto alcuni sono utilizzabili. Altresì è necessario mettere mano a porte, infissi e vetri che risultano danneggiati. Anche i due cancelli che collegano la biblioteca all'adiacente parco comunale 'Sergio De Simone' sono bloccati da anni.

Domani, martedì 31 gennaio alle ore 17:30, saranno presentate al pubblico le azioni attraverso cui si rigenera la biblioteca di Ponticelli grazie all'impegno di Noi@Europe (capofila) e TerradiConfine, la cooperativa sociale Sepofà col patrocinio della Municipalità di Napoli Est. Intanto già si lavora per ottenere risorse per intervenire sulle carenze della struttura: alcune arriveranno grazie a un altro finanziamento ottenuto da un progetto vinto dalle medesime associazioni. Altri fondi dovranno essere individuati dall'amministrazione comunale cui dipende il destino di questo e altri beni pubblici della zona orientale della città.

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