Napoli, è il murale di Maradona ai Quartieri spagnoli la location più instagrammabile

Tra le novità c'è anche il rilancio della Sanità e di Napoli sotterranea

C'è sempre il pienone ai Quartieri Spagnoli
C'è sempre il pienone ai Quartieri Spagnoli
di Gennaro Di Biase
Domenica 30 Luglio 2023, 09:00 - Ultimo agg. 31 Luglio, 07:39
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Dai tag Instagram ai tour operator tradizionali, la classifica dei siti preferiti dai vacanzieri all'ombra del Vesuvio parla la stessa lingua. Numero di visite e numero di tag delle location più gettonate, sostanzialmente, coincidono. Da Pompei ai Decumani, dal Cristo Velato al Mann, passando per le gite in costiera tra Amalfi e Sorrento: il mondo social e il mondo reale camminano a braccetto, nella grande ondata di boom turistico che avvolge Partenope. L'innovazione principale, rispetto agli anni scorsi, è rappresentata dal turismo sportivo e dal rilancio dei Quartieri Spagnoli, col murale del Pibe de oro e le puntate nei vicoli a ridosso di via Toledo. Nella classifica dei desiderata dei visitatori c'è spazio però anche per un «piazzamento fantasma», segnalato dalla Sezione Turismo dell'Unione Industriale di Napoli. Parliamo dello «Stadio Maradona: tanti vorrebbero vederlo ma non ce n'è la possibilità». La casa del Napoli campione d'Italia è chiusa per i tour operator. Un peccato, di sicuro, almeno dal punto di vista dell'indotto. 

Nella complessità dei numeri, partiamo dalla classifica dei tag Instagram (specificando che molti luoghi si sovrappongono sul social, a seconda delle parole chiave su cui viene impostata la ricerca).

In ogni caso, i posti più «instagrammabili», si sa, diventano spesso location gettonate. Stando ai dati, i siti attualmente con più post all'ombra del Vesuvio sono «Amalficoast», con 3,7 milioni, e «Sorrento», con 2,3 milioni. Seguono gli hashtag «Pompei» (846mila) e la forma anglofona «Pompeii» (824mila post). Benissimo, come anticipato, l'hashtag «Quartieri Spagnoli», con ben 189mila post Ig (e oltre 5mila dedicati al solo murale di Diego di via Emanuele De Deo). Taggatissima anche la «Napoli Sotterranea»: 39mila800. Entrano in classifica anche lo «Stadio Maradona» (27mila post) e il «Cristo Velato» (14mila600). Anche il Mann e Capodimonte vantano oltre 5mila post ciascuno. Tra le novità c'è anche un rilancio della Sanità, presente su Instagram con gli stessi numeri dei due musei sopracitati. L'hashtag «Naples» conta 9,9 milioni di post, contro i 392mila di «Naples Italy». 

Dai social alla strada, come dicevamo, l'antifona rimane più o meno la stessa. A confermarlo ci sono le voci dei tour operator. «I circuiti più richiesti dai visitatori che arrivano all'ombra del Vesuvio sono Pompei, Napoli, Capri e Costiera amalfitana-sorrentina - argomenta Pietro Melziade, guida accreditata della Regione Campania - Su Napoli la tappa più richiesta è il tour del centro antico con le chiese (Duomo, Santa Chiara, Gesù Nuovo). Ma non solo. Faccio la guida da trent'anni e mai ci erano capitate tante domande per i Quartieri Spagnoli, rinati a nuova vita, e in particolare al murale di Maradona di via De Deo. Richiestissimi anche Cappella Sansevero e il Mann. La Sanità si è aggiunta da poco agli itinerari. Dai social si nota che i vip frequentano il quartiere, quindi lo scelgono anche i turisti». «L'area delle visite si è allargata - aggiunge Ettore Cucari, tour operator - C'è tanta curiosità anche per i luoghi delle serie tv, come quelli de “L'Amica Geniale”, cara ai vacanzieri Usa. Le persone cercano i luoghi del set. Il sito più richiesto, a oggi su Napoli, è il murale di Maradona». «Opero nel crocieristico - spiega Enzo Baguzzi, guida e coordinatore dei servizi di Aloschi - Le mete più ambite sono Pompei, Capri, Sorrento, Amalfi, Positano. C'è anche Napoli, sui abbiamo inserito nuovi itinerari: lo street food in centro storico con pizza, cuoppo e sfogliatella. C'è anche un tour in bus, nei posti più panoramici della città: partenza dal Porto, poi Plebiscito, via dei Mille e fino a Posillipo per la foto di rito. Quanto alle presenze, l'estate è il periodo degli statunitensi. Nelle mezze stagioni prevalgono tedeschi e francesi». 

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La voglia di turismo sportivo è tanta per chi sceglie la città campione d'Italia. Il terzo tricolore ha fatto lievitare ulteriormente l'appeal di Partenope nel resto del mondo. Ma la voglia di Napoli calcio, purtroppo, non viene sempre esaudita. In particolare, parliamo dell'impianto di Fuorigrotta, che oggi rappresenta un podio vuoto nella classifica delle location più amate dai visitatori. E, non a caso, è proprio su questo punto che si sofferma la presidente della Sezione Turismo dell'Unione Industriali di Napoli, Gianna Mazzarella: «Ben 8 turisti su 10 ci chiedono di visitare lo stadio della squadra che ha vinto lo scudetto dice ed è un peccato che ciò non sia possibile. Organizzare tour a pagamento al Maradona, come avviene al Camp Nou di Barcellona, darebbe possibilità di indotto sia al quartiere, sia allo stesso brand Napoli: molti turisti faticano ad acquistare magliette e gadget nei punti vendita ufficiali. Nello stadio sarebbe possibile. I trend social incidono molto di più sui visitatori under 50. Manca ancora un'organizzazione strutturata del settore fino alla realizzazione della Dmo, che è però in procinto di finalizzazione». 

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