Si lavora per rendere nuovamente accoglienti gli spazi esterni del Palavesuvio, il tempio dello sport di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, dove si sono svolte alcune competizioni delle Universiadi 2019 e che, in tanti anni, ha accolto migliaia di giovani in diverse discipline. Mentre si riqualificano campetti e arena spettacoli del bene comunale all'esterno, invece, regnano abbandono e degrado.
Via Dorando Pietri, che costeggia il palazzetto dello sport di Napoli Est, è da tempo utilizzata come zona di prostituzione.
«Purtroppo ad oggi è diventata la principale via del commercio sessuale maschile. É sempre più frequente incrociare auto appartate o coppie nascoste sotto al ponte o tra gli alberi dell’adiacente palazzetto. E tutto questo non solo nei pressi, appunto, di uno dei principali impianti sportivi cittadini ma anche in una zona a poche decine di metri da una chiesa e da scuole materne ed elementari. Anche queste situazioni fanno sicuramente la differenza tra periferia e centro di una grande città come Napoli» afferma Salvatore Palantra, presidente del comitato civico di Ponticelli 'Porchiano bene comune', il quale evidenzia lo sforzo per ripristinare decoro e sicurezza in quest'angolo della zona orientale.
L'ennesimo “non luogo” in città anche a causa dei rifiuti sversati illecitamente lungo la strada. C'è una vera e propria discarica a cielo aperto che insiste da anni sotto il ponte della strada statale e non è stata ancora bonificata: cumuli di macerie, pneumatici e materiali di ogni genere. Invece, nel tratto di strada bonificato - in teoria destinato a parcheggio per l'adiacente Palavesuvio - insiste da anni un deposito di basoli e materiali di risulta. Per scoraggiare i fenomeni di sversamenti di “monnezza” e della prostituzione i cittadini hanno più volte chiesto all'amministrazione comunale di rendere accessibile il complesso sportivo dagli accessi lungo via Pietri.