Napoli: nuovo volto al Palavesuvio, ma intorno prostituzione e degrado

Napoli: nuovo volto al Palavesuvio, ma intorno prostituzione e degrado
di Alessandro Bottone
Martedì 22 Giugno 2021, 17:31 - Ultimo agg. 23 Giugno, 08:04
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Si lavora per rendere nuovamente accoglienti gli spazi esterni del Palavesuvio, il tempio dello sport di Ponticelli, nella zona orientale di Napoli, dove si sono svolte alcune competizioni delle Universiadi 2019 e che, in tanti anni, ha accolto migliaia di giovani in diverse discipline. Mentre si riqualificano campetti e arena spettacoli del bene comunale all'esterno, invece, regnano abbandono e degrado.

Via Dorando Pietri, che costeggia il palazzetto dello sport di Napoli Est, è da tempo utilizzata come zona di prostituzione.

I diversi guardoni in pieno giorno sono gli unici che “frequentano” la lunga e isolata strada su cui corre parallela la sopraelevata strada statale. Via Pietri è un punto di incontro per persone in cerca di avventure sessuali. Una situazione che - dopo l'obbligata interruzione nei mesi delle restrizioni per l'emergenza covid-19 - si registra nuovamente a danno dell'immagine e del decoro della zona.

 

«Purtroppo ad oggi è diventata la principale via del commercio sessuale maschile. É sempre più frequente incrociare auto appartate o coppie nascoste sotto al ponte o tra gli alberi dell’adiacente palazzetto. E tutto questo non solo nei pressi, appunto, di uno dei principali impianti sportivi cittadini ma anche in una zona a poche decine di metri da una chiesa e da scuole materne ed elementari. Anche queste situazioni fanno sicuramente la differenza tra periferia e centro di una grande città come Napoli» afferma Salvatore Palantra, presidente del comitato civico di Ponticelli 'Porchiano bene comune', il quale evidenzia lo sforzo per ripristinare decoro e sicurezza in quest'angolo della zona orientale.

L'ennesimo “non luogo” in città anche a causa dei rifiuti sversati illecitamente lungo la strada. C'è una vera e propria discarica a cielo aperto che insiste da anni sotto il ponte della strada statale e non è stata ancora bonificata: cumuli di macerie, pneumatici e materiali di ogni genere. Invece, nel tratto di strada bonificato - in teoria destinato a parcheggio per l'adiacente Palavesuvio - insiste da anni un deposito di basoli e materiali di risulta. Per scoraggiare i fenomeni di sversamenti di “monnezza” e della prostituzione i cittadini hanno più volte chiesto all'amministrazione comunale di rendere accessibile il complesso sportivo dagli accessi lungo via Pietri.

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