Stadio Collana alla Regione Campania, pronte le raccomandate: «Ora la riqualificazione»

Tre mesi per i bandi gara e un anno per i lavori: stadio pronto entro la fine del 2025

Il rendering del nuovo stadio Collana
Il rendering del nuovo stadio Collana
di Ginaluca Agata
Venerdì 4 Agosto 2023, 08:00 - Ultimo agg. 16:34
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Il Collana torna alla Regione. Con sentenza n. 7491/2023 del Consiglio di Stato si è conclusa la lunga vicenda processuale che ha interessato lo Stadio vomerese vedendo contrapposti la Regione Campania e la Società sportiva Giano. L'obiettivo da parte dell'Ente di Santa Lucia è ora quello di entrare al più presto in possesso delle chiavi dell'impianto per poter così procedere ad una ricognizione dello stato dei luoghi e decidere il da farsi sui lavori, immediati e futuri. Giano, da parte sua, rispetta la sentenza ma chiede un indennizzo per i lavori fatti.  

La proprietà dell'impianto del Vomero è della Regione che lo ha dato in gestione al Comune di Napoli per decenni.

La precedente Giunta regionale indisse una gara per affidare a imprenditori privati il Collana. Dopo lunghe discussioni, contenziosi e ricorsi, si è arrivati all'attuale situazione dove alla società vincitrice del bando, la Giano, è stata intimata la consegna delle chiavi per il 2 maggio scorso. Un ricorso per revocazione che verteva sulle composizioni societarie ha fatto slittare tutto al 18 luglio. Il Consiglio di Stato si è riunito e ha ritenuto inammissibile il ricorso di Giano chiudendo definitivamente la vicenda legale. Il Consiglio di Stato ha così confermato la decadenza della Giano dalla concessione dell'impianto sportivo e la conseguente risoluzione della convenzione sottoscritta nel 2018, dichiarando inammissibile il ricorso per revocazione presentato dalla Società contro le due precedenti sentenze già favorevoli alla Regione Campania e condannando la ricorrente al pagamento delle spese di giudizio. La decadenza, sottolinea la Regione, era stata decretata all'esito di una complessa istruttoria, svolta in raccordo con la Corte dei Conti, che «ha consentito di accertare plurime inadempienze del concessionario e lo sviamento della concessione verso finalità speculative».  

«Si conclude finalmente una vicenda giudiziaria che è stata un vero e proprio calvario. Finalmente possiamo intervenire sullo storico impianto del Vomero - ha dichiarato il presidente Vincenzo De Luca - con il progetto che è già pronto e che abbiamo presentato pochi giorni fa. Ora l'obiettivo è stringere al massimo i tempi per dotare il Vomero e la città di Napoli di un moderno e funzionale stadio polivalente, dotato di servizi e di parcheggi, da destinare alle diverse discipline sportive innanzitutto per i ragazzi e le ragazze del quartiere». «Le sentenze - la risposta di Paolo Pagliara, l'imprenditore socio di Giano - vanno rispettate anche se formalmente ci siamo attenuti in buona fede al bando di gara, agli accordi ed ai contratti stipulati con la regione. Invitiamo gli organi regionali ad aprire un tavolo di confronto finalizzato a stabilire i termini e le modalità del rilascio della struttura tenuto conto delle ingenti somme investite dalla Giano per la ristrutturazione delle palestre, per consentire lo svolgimento dell'evento Universiadi e per rendere fruibile ed a norma l'impianto sportivo Collana. Pertanto, ci aspettiamo di essere convocati in Regione per determinare l'equo indennizzo considerato soprattutto che la Regione intende subentrare nel breve periodo nell'impianto sportivo così come messo a nuovo dal concessionario con propri esborsi economici». 

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Ora dalla Regione partiranno le raccomandate per procedere alla consegna delle chiavi. Non più tardi di qualche giorno fa la Regione ha presentato il concept del Collana. Tre mesi per i bandi gara e un anno per i lavori per regalare un Collana nuovo di zecca entro la fine del 2025. Il nuovo progetto prevede la creazione di dieci nuove palestre, un campo di basket e una pista di pattinaggio, oltre alla piscina coperta, i cui lavori di adeguamento e risanamento sono già in corso. Con la copertura totale delle tribune dello stadio, sia dal lato di Vico Acitillo (demolizione e ricostruzione) che dal lato Quattro Giornate, sono previsti parcheggi interrati per 222 posti. Per quanto riguarda il campo e la pista di atletica leggera è programmata la realizzazione di una nuova illuminazione a Led posta sulle tribune. Infine, il progetto consentirà anche un intervento di arredo urbano nell'area circostante. Il tutto per un costo di 40 milioni. 

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