Vaccino Covid, è il V-day anche in Campania: consegnate le prime 720 dosi, ecco il piano

Vaccino Covid, è il V-day anche in Campania: consegnate le prime 720 dosi, ecco il piano
di Gigi Di Fiore
Sabato 26 Dicembre 2020, 23:00 - Ultimo agg. 27 Dicembre, 10:37
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È il v-day anche in Campania. Primo giorno di vaccinazioni anti-covid, con 720 dosi. Alle otto di questa mattina, un camion dell’esercito scaricherà all’ospedale del Mare di Napoli il farmaco della Pfizer-Biontech trasportato negli speciali contenitori termici da Roma. A Ponticelli il punto di raccolta delle dosi, da ripartire tra i sette ospedali dove saranno vaccinate le prime 700 persone, tutti medici, infermieri e sanitari che si sono volontariamente prenotati.
 

All’ospedale del Mare sono pronti 5 box dove dalle 9 del mattino si avvicenderanno 25 persone ogni ora per l’inoculazione. In totale, saranno cento sanitari dipendenti, oltre che dell’ospedale del Mare, anche degli ospedali Loreto mare, San Paolo, San Giovanni Bosco, Vecchio Pellegrini. Altre 200 dosi di vaccino, saranno divise a metà tra gli ospedali Cardarelli e Cotugno, mentre alla Rsa del Frullone saranno consegnate 20 dosi per i dipendenti che lavorano in contatto con anziani. Sarà la dottoressa Filomena Liccardi, la prima ad essere vaccinata al Cardarelli. È in servizio al Pronto soccorso, impegnata a curare pazienti ammalati di Covid.

Al Cardarelli, per la somministrazione del farmaco sono pronti cinque box più uno di emergenza. Nove invece le postazioni di osservazione dove i vaccinati dovranno attendere una quindicina di minuti in osservazione. C’è anche un punto rosso per eventuali casi di shock anafilattico.

Sei i box pronti al Cotugno, dove si avvicenderanno ogni ora gruppi di venti persone, di cui faranno parte anche dipendenti sanitari del Monaldi, del Cto e del Pascale.

Il polo didattico dell’ospedale Ruggi di Salerno sarà il luogo scelto per le vaccinazioni anti-Covid. Un dipendente per ognuno dei sei ambulatori saranno i primi ad entrare nei locali allestiti per la somministrazione. Cento in tutto le vaccinazioni previste nel primo giorno a Salerno. Sono tutti dipendenti sanitari del Ruggi-San Leonardo e dell’ospedale di Castiglione di Ravello. Le operazioni inizieranno poco prima delle dieci e, naturalmente, sono pronti due congelatori dove verranno depositate subito le dosi in arrivo da Napoli. Si andrà avanti fino alle sedici.

Cento dosi previste anche per l’ospedale San Sebastiano di Caserta, individuato come centro di vaccinazione in città. Sarà un’infermiera del Pronto soccorso la prima ad essere vaccinata nel poliambulatorio del Centro unico prenotazioni della struttura ospedaliera. Sei i punti di vaccinazione. Le dosi saranno consegnate alla responsabile della Farmacia del San Sebastiano, Anna Dello Stritto, che ha predisposto due congelatori da 729 litri per conservare nelle condizioni indicate il vaccino che ha bisogno di temperature di meno 86 gradi. Se, all’ultimo momento, qualcuno dei prenotati non dovesse presentarsi alla vaccinazione del primo giorno, verrà sostituito da altri dipendenti sanitari inseriti in una lista di riserva.

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Saranno la dottoressa Mariangela Raimondo, dirigente medico dell’Unità operativa di Medicina interna assegnata al Covid hospital, e l’infermiere Modestino Matarazzo, in servizio all’Unità di Anestesia e Rianimazione e referente della terapia intensiva Covid, i primi ad essere vaccinati all’ospedale Moscati di Avellino. Dice Matarazzo: «Un gesto etico e simbolico, per dare il buon esempio». Cento le dosi assegnate anche ad Avellino, destinate tutte a dipendenti dell’ospedale già prenotati. La somministrazione avverrà nell’ambulatorio pronto nel reparto di Allergologia.

Si chiama Serena Balbi, operatrice socio-sanitaria, la prima vaccinata all’ospedale Rummo di Benevento. Anche nel capoluogo sannita sono cento le dosi di vaccino previste, che saranno somministrate nel polo didattico dell’ospedale. Le confezioni del vaccino saranno prese in consegna da una staffetta di polizia e carabinieri all’ospedale del Mare di Napoli. 

Tutto è pronto, quindi, dopo le polemiche di undici giorni fa quando il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, criticò l’assegnazione in questa prima fase di sole 135.890 dosi sul milione e 833.975 totali in Italia. Si inizia, ed è comunque una giornata di speranza.
 

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