Vomero, quanto degrado a Napoli: «Ma c'è un parco nuovo»

Erbacce, rifiuti e cantieri interminabili

Vomero
Vomero
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 14 Agosto 2023, 10:19
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Ci risiamo. Con l'arrivo dell'estate anche i quartieri della zona collinare di Napoli - Vomero e Arenella - ripiombano nel degrado. Quanto è lontano, da quassù, il canto delle Sirene di Partenope. Per chi non va in ferie, o le vacanze le ha già finite, sopravvivere a questo deserto di incuria e desolazione diventa veramente un'impresa. Ma tra tanta desolazione c'è anche qualche buona notizia: la più importante riguarda l'imminente inaugurazione del parco dell'ex Gasometro di via Raffaello, consegnato finalmente al Comune dopo 25 anni.

Uno dei segnali più evidenti del degrado arriva, ancora una volta, dalla mancata manutenzione ordinaria: lo spazzamento delle strade, la sconnessione dei marciapiedi, le aiuole. Erbacce e arbusti alti fino a un metro un po' ovunque, e soprattutto a margine di molte strade e piazze. Già, le piazze: alcuni degli angoli più belli del Vomero - come piazza Medaglie d'Oro, piazza degli Artisti, piazza Cosimo Fanzago - sono stati invasi ormai da piante infestanti, e laddove esisteva anche il prato è una desolante distesa giallognola. Nei giuardini di Medaglie d'Oro la mattina regala uno scenario desolante dei bivacchi notturni, e sono comparsi anche i giacigli di alcuni clochard; rami secchi caduti dagli alberi giacciono a due passi dal parco Mascagna, dove alcuni giorni fa i vandali hanno devastato anche l'area destinata ai giochi per i bimbi.

A San Martino il tempo sembra essersi fermato.

I tanti turisti che visitano il museo e Castel Sant'Elmo fanno lo slalom tra i barbacani in legno, installati per evitare il crollo del muro perimetrale della Certosa, che dovevano essere rimossi, secondo quanto annunciato allora dai tecnici della Regione, nel maggio del 2017, pensate. Invece, sono ancora là, mezzi fradici e ormai pericolanti.

Altro pugno nell'occhio, la rotonda costruita anni fa alla confluenza di via San Gennaro ad Antignano. Nessuno ha mai capito a cosa servisse, eppure è rimasta lì - opera incompiuta - e oggi è una discarica di rifiuti di ogni genere. La mattina l'Asia la svuota, la sera è di nuovo uno sversatoio. «Le condizioni dei marciapiedi di Vomero e Arenella - commenta Gennaro capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari - peggiorano ogni giorno di più, al punto che le piante infestanti, in uno ai tanti rifiuti lasciati a marciare sotto il sole, sembrano oramai far parte integrante dell'arredo urbano. Occorrerebbe mettere in campo risorse economiche e personale che pare che allo stato non ci siano per eliminare le erbacce e restituire dignità a moltie altre aree».

Allarme rosso anche in via Cilea, dove sono comparsi anche i topi. Il nostro quartiere - spiega Enzo Perrotta, presidente di Confimpresa Napoli - sta vivendo una vera involuzione su più fronti: pulizia strade e manutenzione. Ma il vero degrado sono i marciapiedi di via Cilea, ridotti a angusti passaggi per l'occupazione di centinaia di avventori di localini e friggitorie. Da settimane sono comparsi anche i ratti, che tra l'altro nei tombini hanno nidificato, distruggendo anche i cavi delle linee telefoniche».

Per fortuna ci sono anche buone notizie. «Oltre all'apertura del parco ex Gasometro - dichiara al "Mattino" l'assessore al Verde Vincenzo Santagada - che prevede anche spazi didattici per i bambini e che inaugureremo in concomitanza con la riapertura delle scuole, finalmente piazza degli Artisti verrà affidata per la manutenzione ad un'associazione che garantirà il recupero del verde e la sua manutenzione due volte a settimana».

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