Fase 2 a Torre del Greco con bottigliate in spiaggia: piazze interdette ma gremite

Fase 2 a Torre del Greco con bottigliate in spiaggia: piazze interdette ma gremite
di Francesca Mari
Domenica 10 Maggio 2020, 09:46 - Ultimo agg. 10:08
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Una rissa a pochi metri dalla spiaggia dove in dieci si sono presi a bottigliate, rischiando di colpire i bambini nei passeggini a pochi metri; assembramenti al tramonto sulla banchina del Porto, per lo più di giovani senza mascherina e senza rispettare il distanziamento sociale; sempre più gente in strada ammucchiata senza validi motivi. Un bilancio drammatico a Torre del Greco per la prima settimana di riapertura, tanto da costringere il sindaco Giovanni Palomba a scrivere una lettera aperta alla città in cui ha segnalato «comportamenti irrispettosi e mancanza di senso civico». A partire dallo scandaloso show di giovedì sera, in località La Scala, dove dieci giovani, dopo aver bevuto birre, si sono azzuffati fra loro lanciandosi contro le bottiglie, per poi dileguarsi all'arrivo della polizia municipale.

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Inoltre venerdì sera la banchina del porto, nei pressi del Circolo Nautico, era invasa da adolescenti senza mascherine e senza rispettare le distanze di sicurezza, così come ieri mattina, complice la bella giornata, alcune spiagge libere sono state prese d'assalto da avventori. Oppure, nutriti gruppi di ragazzini sorpresi a giocare a calcio in alcune zone senza alcuna misura di sicurezza. Per non parlare, poi, delle piazzette che ieri mattina sono state prese d'assalto, sebbene siano ancora zona rossa come da delibera sindacale di marzo. Il sindaco ha firmato una delibera per la riapertura delle aree mercatali da domani ma mantenendo, comunque, una zona interdetta. Per le due piazzette, sia quella di largo Santissimo che di via Falanga, da domani gli ingressi restano contingentati e restano chiusi, fino al 17 maggio, i varchi di ingresso da via Salvator Noto, da via Teatro e piazza Santa Croce. Inoltre nell'area «è vietato sino al 31 luglio lo svolgimento di mercati per la vendita al dettaglio si legge nella delibera - anche di generi alimentari. Restano sospese fino al 31 luglio nella stessa zona le autorizzazioni all'occupazione di suolo pubblico anche per gli esercizi in sede fissa».
 

 

La paura di un ritorno di contagi a catena è tanta. D'altronde in due mesi il bilancio è stato di circa cento contagiati, al netto dei venti decessi e dei guariti. Per cui il sindaco ha deciso di rivolgersi ai cittadini con una lettera aperta, ammonendoli a non abbassare la guardia. «Cari concittadini si legge - sono diversi giorni ormai in cui si nota un comportamento non proprio rispettoso delle attuali misure di contenimento e contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Rammento a tutti che, sino al 18 maggio, sono ancora in vigore le misure di restrizione. Ebbene, nonostante questo, apprendo quotidianamente - vedendo i social, ricevendo messaggi e chiamate da parte di tanti cittadini che sono ormai innumerevoli gli assembramenti in molte zone della città. Mi riferisco ai video che riproducono riprovevoli scene di rissa tra giovani, così come a passeggiate libere, soste in spiaggia, bevute in compagnia e a tanti gruppi di adolescenti che bivaccano senza mascherine né guanti.
Qualora dovessero verificarsi nuovi contagi sarò costretto a dover attivare con l'Asl delle indagini e denunciare coloro che saranno colpevoli di aver riportato il coronavirus in città». 

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