Coronavirus a Napoli, ancora assembramenti al Vasto: «Vogliamo subito i militari»

Assembramenti di immigrati al Vasto
Assembramenti di immigrati al Vasto
di Antonio Folle
Domenica 15 Marzo 2020, 17:09
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Mai come ora nel quartiere Vasto il rischio di ulteriori tensioni sociali tra italiani e stranieri è dietro l'angolo. Da ormai diversi giorni i residenti stanno segnalando in ogni modo alle autorità - sia attraverso i sociali che attraverso i canali "ufficiali" - la pessima abitudine degli immigrati che vivono in zona a trattenersi in strada, affollando vicoletti e marciapiedi incuranti dei divieti imposti da Governo e Regione per contenere la diffusione del Coronavirus.

La rabbia dei residenti del quartiere è alle stelle e non potrebbe essere altrimenti vista la severa quarantena a cui tutti si stanno disciplinatamente sottoponendo. I cittadini che hanno provato a più riprese di spiegare - dall'alto dei loro balconi - agli stranieri la situazione e, soprattutto, la necessità di non uscire senza motivo sono stati scherniti o presi poco sul serio da chi, forse, non ritiene necessario fare alcuno sforzo per salvaguardare la salute di tutti.

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I principali assembramenti si registrano a via Bologna, nei pressi di un albergo che ospita decine di extracomunitari, a via Milano, a via Firenze e a via Torino. I vigili urbani e la polizia di Stato, nonostante gli sforzi compiuti nelle scorse ore, non riescono a tener testa all'esercito di "invisibili" che, nonostante il pericolo per tutti, ha deciso di sfidare i divieti. 
 
 

«Gli stranieri devono assolutamente attenersi alle leggi del vivere civile, specie in un momento come questo, dove migliaia di italiani vivono barricati in casa per rispettare i divieti - tuona il consigliere della IV Municipalità Andrea Cristiani - altrimenti c'è il rischio concreto di veder arrivare la rabbia dei cittadini al massimo. Nessuno vuole farne una questione di etnia, razza, lingua o religione - prosegue - tutti indistintamente hanno l'obbligo di attenersi al divieto di uscire di casa. Invece gli extracomunitari del Vasto hanno deciso di vivere al di sopra delle leggi, fregandosene del pericolo che costituiscono per la salute di tutti e in primis per la loro. Vogliamo l'esercito in strada immediatamente - prosegue l'esponente del quarto parlamentino - perché comportamenti così sconsiderati e incivili vanno contrastati con il maggior vigore possibile. Voglio ringraziare ancora una volta i vigili urbani, la polizia di Stato, i Carabinieri e la guardia di Finanza che pure si stanno dando da fare. Ma ora è necessario intervenire in maniera radicale. Quello che fa rabbia - ha poi concluso Cristiani - è che a fronte di una emergenza così grave e di ospedali dove si deve scegliere chi curare, ci siano comportamenti strafottenti da parte di chi, poi, avrebbe anche il coraggio di sottrarre un posto in ospedale ad una persona che in questi giorni sta rispettando tutti i divieti».

Una situazione senza apparente soluzione quella del Vasto, dove le illegalità sono all'ordine del giorno. Nonostante le multe, i divieti e i sequestri continua senza sosta la vendita di prodotti alimentari cucinati in strada ad opera dei tanti ristorantini abusivi che rivendono per pochi centesimi prodotti cibi senza alcuna certificazione e dalla provenienza ignota. I residenti hanno già scritto al presidente della Regione Vincenzo De Luca, chiedendo un intervento rapido e risolutivo.

«Lanciamo l'ennesimo appello al Questore, al Prefetto e al presidente De Luca - dichiara Adelaide Dario del Comitato Vasto-Nolana- noi continueremo a denunciare, ma sinceramente speravamo che in una situazione così delicata lo Stato avrebbe dato subito una risposta a questo scempio. Il fatto che ad oggi non si siano riusciti a debellare i capannelli di stranieri che si intrattengono per strada incuranti dei divieti lascia presupporre una volontà politica di non risolvere il problema. Ci auguriamo che al più presto chi di dovere venga nel nostro quartiere e ci dia ascolto - conclude l'attivista - perchè ormai fare appello alla coscienza di chi queste persone è totalmente inutile». 
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