Napoli, alberi pericolanti sulle case: diffidata la Floridiana

Nei giorni di Natale la prima richiesta di eliminare il pericolo. Manfredi: «Nessun intervento segnalato fino ad ora»

La zona pericolante vista da Google Earth
La zona pericolante vista da Google Earth
Lunedì 18 Marzo 2024, 17:51 - Ultimo agg. 18:44
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Il Comune di Napoli ha diffuso oggi un documento nel quale diffida la Floridiana a eseguire lavori di messa in sicurezza su rami di alberi pericolanti che mettono a rischio alcune abitazioni di via Aniello Falcone.
La vicenda è venuta per la prima volta a galla, secondo il documento firmato dal sindaco Manfredi, il giorno di Natale del 2023 quando «a seguito di intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Servizio Protezione Civile presso via Aniello Falcone all'altezza del civico 153, è risultato quanto segue: presenza di alberi d’alto fusto con rami pericolanti, che incombono sulla pubblica via sottostante e sulle abitazioni limitrofe, radicati nella Villa Floridiana – Museo Duca di Martina»; Il 27 di dicembre la polizia municipale ha diffidato il responsabile della Floridiana ad eseguire opere urgenti per eliminare il pericolo.

Fin qui la storia passata della vicenda, alla quale si aggiunge il capitolo pubblicato oggi, 18 marzo 2024, nel quale si spiega che «agli atti del Servizio Verde Pubblico, non risulta acquisito idoneo certificato di eliminato pericolo relativo al provvedimento di diffida indicato», e che «considerato che, allo stato, i dissesti rilevati costituiscono potenziali pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e, pertanto, è urgente provvedere a eseguire i relativi accertamenti con le eventuali opere provvisionali di messa in sicurezza, al fine di eliminare ogni pericolo per la tutela di incolumità delle persone e integrità dei beni».

Ai responsabili della Floridiana viene ordinato da Gaetano Manfredi, nel documento pubblicato oggi «di eseguire immediatamente, senza alcun indugio tutte le misure necessarie per garantire l'incolumità delle persone e l'integrità dei beni da temuti crolli degli alberi, o di parti di essi incombenti sulle aree di pubblico passaggio, mediante l'esecuzione dei relativi accertamenti tecnici e delle eventuali opere di messa in sicurezza dei luoghi», e vengono concessi dicei giorni al massimo per consegnare al servizio Verde Pubblico i certificati che attestano l'eliminazione del pericolo.

In mancanza di interventi rapidi, il sindaco di Napoli spiega che «eventuali danni a persone e cose derivanti dal mancato rispetto del presente provvedimento saranno a carico dello stesso soggetto destinatario del medesimo provvedimento» e, soprattutto chiarisce che non ci sono vie alternative «alla  denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati del Codice Penale collegati al mancato rispetto dell'ordinanza».

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