Incidente a Napoli, ancora un ferito in Galleria Vittoria: in rianimazione un motociclista

Oggi il sit in: «Le loro morti non devono essere inutili»

Napoli, ancora un ferito in Galleria Vittoria: in rianimazione un motociclista
Napoli, ancora un ferito in Galleria Vittoria: in rianimazione un motociclista
di Melina Chiapparino
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 23:00 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 17:55
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Grave incidente a Napoli dove un centauro si è scontrato contro alcune barriere stradali in cemento, nel cuore di Chiaia. Lo schianto, avvenuto la notte tra martedì e mercoledì, è stato talmente violento da compromettere in maniera significativa le condizioni del 44enne, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale del Mare. L’uomo che era alla guida di uno scooter Piaggio modello Beverly 500, stava percorrendo il tunnel della Vittoria in direzione di via Chiatamone poco prima di impattare con forza contro i new jersey posizionati all’esterno della galleria dove la strada fa angolo con via Giorgio Arcoleo.

Non è chiaro cosa possa aver provocato l’incidente che non ha coinvolto altri veicoli, né persone e non si esclude nessuna ipotesi, compresa quella di una perdita di controllo dello scooter. Tra gli elementi da non trascurare in questa fase di indagine dei poliziotti municipali comandati da Joselito Orlando della sezione Infortunistica stradale, c’è la possibilità che possano emergere testimonianze dell’accaduto.

Intanto i residenti protestano. 

Questa eventualità accomuna il grave schianto della scorsa notte ad un episodio dalla dinamica similare, avvenuto il primo febbraio in viale dei Ciliegi, dove un 17enne a bordo di uno scooter si è schiantato contro un palo dell’illuminazione pubblica. In questo caso, l’incidente è stato fatale per Andrea Mellone ma a riguardo la dinamica che è in fase di ricostruzione. Gli accertamenti della sezione Infortunistica stradale, infatti, sono orientati anche a dar seguito all’appello del padre del ragazzo, Gennaro Mellone che ha invitato «chi abbia visto qualcosa ad avere coraggio, parlare e farsi avanti senza omertà».

Le indagini riguardo lo schianto avvenuto poco dopo le tre del mattino, all’esterno del tunnel della Vittoria, sono in una fase embrionale dalla quale sembrerebbe che il centauro possa aver perso il controllo dello scooter senza ingerenze esterne ma si tratta solo di un’ipotesi. 

Gli agenti municipali dell’Infortunistica, infatti, stanno incrociando i risultati dei rilievi planimetrici sul posto dove è avvenuto lo schianto con le analisi dei reperti stradali e del motociclo al fine di ricostruire esattamente la dinamica dell’accaduto. Uno degli elementi che potrà certamente avvalorare questa fase investigativa sarà l’elaborazione delle immagini della videosorveglianza acquisite dai poliziotti municipali che hanno setacciato anche la presenza di occhi elettronici privati, di alcuni esercenti commerciali. Lo scooter, ovviamente, è stato posto sotto sequestro penale e sono stati richiesti accertamenti sul 44enne per effettuare i test di alcolemia e tossicologia, durante il suo ricovero ospedaliero nel presidio di via Enrico Russo dove è assistito in prognosi riservata. Un altro incidente che avrebbe potuto tramutarsi in tragedia è avvenuto due giorni fa a Posillipo.

Un Suv si è schiantato violentemente contro le auto in sosta parcheggiate lungo via Posillipo, nei pressi del palazzo Donn’Anna dove c’è, quotidianamente, anche un frequente passaggio di pedoni e scooter. L’episodio solamente per pura casualità non ha provocato feriti e i danni si sono limitati al danneggiamento di numerose carrozzerie di veicoli ma c’è da aggiungere che, dopo lo schianto, i ragazzi a bordo del Suv hanno tentato la fuga. 

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L’intervento delle forze dell’ordine ha impedito al conducente e ai passeggeri del Suv di allontanarsi ma la gravità dell’episodio è stata denunciata dal deputato Francesco Emilio Borrelli e dal consigliere municipale Lorenzo Pascucci, entrambi di Europa Verde. «Episodi simili in questo tratto sono già accaduti in passato e ancora ne avvereranno se non si prendono provvedimenti - hanno tuonato i rappresentanti politici-da anni chiediamo dossi e dispositivi anti-velocità che impediscano ai folli di utilizzare la strada come se fosse una pista da corsa».

L’emergenza della sicurezza stradale a Napoli e l’elevato numero di incidenti e investimenti pedonali sarà il grido d’allarme del sit-in che si svolgerà oggi in via Foria, all’angolo con via Duomo a partire dalle 11 del mattino. L’iniziativa organizzata da Legambiente Napoli per promuovere la riduzione dei chilometri orari nel perimetro urbano riunirà anche i familiari delle vittime, le associazioni che li sostengono e molte altre realtà associative della cittadinanza attiva che da mesi invoca misure più stringenti per la sicurezza di strade e piazze napoletane. Alla manifestazione parteciperanno anche i familiari delle vittime.

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