Scende in piazza (e non in vasca). Ed è questa la vera notizia. Se un nuotatore di fama internazionale, plurititolato e stimato nel mondo, decide per la prima volta nella sua vita di aderire ad una manifestazione pubblica, allora vuol dire che la situazione è davvero grave. «Domani sarò a piazza Montecitorio, perché intendo portare avanti e far sentire la voce del mondo dell’acqua. Una voce spesso silenziosa, fatta di concretezza e obiettivi», spiega il nuotatore napoletano Massimiliano Rosolino. Un messaggio da indirizzare alla Camera dei Deputati.
«Non mi do pace e non mi rassegno. Spero che siano in tanti a pensarla come me», dichiara l’oro olimpico a Sydney 2000. Sarà «un tuffo senz’acqua», un «No alla chiusura di piscine, palestre ed impianti sportivi», decretato dal governo Conte.