Edilizia e tangenti ai politici di Marano. Angelo Simeoli, uno dei palazzinari di punta del territorio, è stato ascoltato nelle aule del tribunale Napoli nord. Il 79 enne imprenditore è imputato (per corruzione) in un processo che vede coinvolti anche l'ex sindaco Mauro Bertini e i fratelli Aniello e Raffaele Cesaro. Simeoli, rinviato a giudizio in altri processi per concorso esterno con il clan Polverino, ha ripercorso le fasi che portarono all'abbattimento della Masseria del Galeota e alla successiva realizzazione di un complesso residenziale nel territorio di Marano. I fatti risalgono al lontano 2004, nelle settimane antecedenti e successive allo scioglimento per mafia del municipio.
«Prima di presentare la Dia all'ufficio tecnico comunale diedi 40 mila euro a Bertini - ha raccontato il palazzinaro - Era una tangente.