Pozzuoli, mobilitazione dei Verdi
per riaprire la Solfatara

Pozzuoli - La Solfatara
Pozzuoli - La Solfatara
di Eduardo Improta
Domenica 15 Aprile 2018, 17:41
1 Minuto di Lettura
«Noi Verdi di Pozzuoli - dice Paolo Tozzi, delegato all’ambiente della Città Metropolitana – siamo impegnati ad una mobilitazione generale per sollecitare una soluzione contro la chiusura del cratere Solfatara. La Città di Pozzuoli non si può permettere di perdere la presenza di decine di migliaia di visitatori che rappresentano uno dei maggiori volani per il turismo e per l’economia della città».
 
L’area vulcanica fu chiusa dopo che lo scorso 12 settembre morirono Massimiliano Carrer di 45 anni, la moglie Tiziana Zaramella di 42 anni, che cercarono disperatamente di soccorrere il figlio di sette anni caduto in una voragine.
L’intera area della Solfatara, compresi punti di ristoro e zona di campeggio che ancora erano fruibili sotto il profilo della ricezione turistico, fu sottoposta a sequestro cautelare, finalizzato a salvaguardare lo stato dei luoghi, ma anche a tutela di chi lavora sul posto o lo frequenta per motivi turistici.
 
Oggi una prima manifestazione davanti ai cancelli della Solfatara con la raccolta centinaia di firme di cittadini e turisti italiani e stranieri a favore della riapertura, almeno, dell’area Camping ritenuta sicura, in modo di far ripartire il principale attrattore turistico che ha la città flegrea. Insieme al consigliere Paolo Tozzi anche Fiorella Zabatta, rappresentante dell’esecutivo regionale del partito dei verdi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA