Napoli rende omaggio alla Francia:
«I nostri due popoli uniti»

Esprime «solidarietà all’Italia per le vittime dell’attacco terroristico in Bangladesh e per il disastro ferroviario in Puglia». E ringrazia Napoli e i napoletani per la vicinanza mostrata in occasione dei tragici eventi del 13 novembre a Parigi: «L’immensa ondata di emozione suscitata in tutto il Sud mi ha mostrato quanto profonda e sincera è l’amicizia tra i nostri due Paesi».

È la 227esima Festa nazionale della Francia ma la prima a Napoli per il console generale Jean-Paul Seytre. Lui, che ha competenza su tutto il Sud e che ha scelto di ripristinare le celebrazioni anche a Palermo, ha accolto gli ospiti con il concerto dei Guappecartò che, per chi volesse, si esibiranno di nuovo al Grenoble oggi gratuitamente. Dopo lo show il momento solenne, con gli inni nazionali italiano e francese, cantati dal soprano Laura Esposito, alla presenza, tra gli altri, del generale francese Serge Martigny e del vicesindaco di Napoli Raffaele Del Giudice.

Inevitabile il riferimento di Seytre alla sicurezza, ma in positivo: «Oltre a momenti difficili abbiamo anche vissuto gioie. Come quella di ospitare in Francia tutta Europa in occasione degli Europei di calcio. Abbiamo così dimostrato la capacità di organizzare un grande evento nelle migliori condizioni di sicurezza possibili».