Napoli, controlli della municipale: sequestrati 7.770 articoli contraffatti, cinque patenti e un'officina meccanica abusiva

La polizia municipale ha intensificato i controlli in varie zone della città

foto municipale
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 13:43 - Ultimo agg. 13:44
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Personale della Polizia Municipale, delle unità operative: Avvocata, Chiaia e Investigativa Centrale in Via Toledo e strade limitrofe ha sequestrato circa 7700 articoli tra cui occhiali, bigotteria, capi di abbigliamento e souvenirs, per un totale di circa 15.000€ di sanzione. Nell’ambito delle operazioni in seno alla cabina di regia della Terra dei Fuochi, il personale del Reparto di Tutela Ambientale, con gli Agenti della unità operativa San Giovanni in sinergia con Esercito Italiano hanno sottoposto a sequestro penale, in Via Velotti IV Municipalità un'officina meccanica senza alcuna autorizzazione amministrativa né ambientale.

Sempre la Polizia Locale , spostandoci sul lungomare cittadino, ha intensificato i controlli per il rispetto dei limiti di velocità. I Motociclisti del Gruppo di Intervento Territoriale attestatosi in via Caracciolo con la postazione Telelaser, hanno individuato e fermato sette veicoli contestando in totale sei violazioni, due art. 142 c.9bis, con sospensione della patente da 6 a 12 mesi per il superamento del limite oltre 60 km/h, tre art. 142 c.9, con sospensione della patente da 1 a 3 mesi per il superamento del limite di oltre i 40 km/h ma non oltre i 60 km/h, due art. 142 c.8 superamento limite oltre 10 km/h ma non oltre i 40 km/h. Cinque in totale le patenti ritirate.

In via Pigna invece i Caschi Bianchi hanno intimato l’alt ad un motoveicolo sorpreso a circolare su marciapiede che, da controlli effettuati, è risultato rubato. Su disposizione del Magistrato di turno il conducente, un cittadino dello Sri Lanka, è stato dapprima fotosegnalato e poi denunciato a piede libero per ricettazione, art. 648 del codice penale. La denuncia era stata presentata nella Caserma dei Carabinieri di Castelnuovo Rangone, provincia di Modena, nel mese di febbraio 2020 proprio da un connazionale del denunciato.

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