Il mare di Napoli tra spiagge a numero chiuso e caro prezzi negli stabilimenti balneari. In questo scenario godono gli abusivi, che fanno affari nelle fette di spiaggia non date in concessione o non regolate da norme specifiche: da Coroglio a Marechiaro, passando per Mergellina e San Giovanni a Teduccio. Già da qualche giorno, Palazzo San Giacomo - l’assessore con delega al Mare è Edoardo Cosenza - ha confermato il numero chiuso e la prenotazione online per spiaggia delle Monache, Gaiola e Palazzo Donn’Anna. Ai gestori dei lidi la scelta è piaciuta, anche in funzione della «sicurezza dei bagnanti», ma su tutto - e anche sul proliferare dei lettini e degli ombrelloni abusivi - grava un gap strutturale tra la domanda e l’offerta che la città può offrire riguardo al mare. Oltre un milione di abitanti e un boom turistico da capogiro, da un lato. Poche spiagge, spesso piccole o non balneabili dall’altro.
Ecco perché, per larghi tratti di costa, il mare non bagna Napoli. O, quantomeno, non bagna i napoletani. In questa estate 2023, il mare partenopeo è un puzzle fatto di diritti e sicurezza, indotto e voglia di libertà. E a complicarlo ci sono gli abusivi, che ci si incastrano senza sforzo anche quest’anno. Chi abita nelle zone delle spiagge a Est o a Ovest, a Posillipo come sul lungomare, parla addirittura di «concorrenza sleale da parte degli abusivi nei confronti dei balneari in regola». A Marechiaro o a Coroglio, infatti, un lettino “selvaggio” costa intorno ai «5 euro», meno della metà rispetto a quelli di uno stabilimento autorizzato «dai prezzi popolari, che si aggirano nei migliori dei casi tra i 10 e i 12 euro». Solo tra lo Scoglione e il Palazzo degli Spiriti a Marechiaro, insistono circa «150 lettini abusivi», al prezzo fisso sopraindicato. Tecnicamente, infatti, manca il permesso per allestirli in quelle zone. Stesso discorso vale per Coroglio, frequentatissima ma non balneabile. E per San Giovanni a Teduccio. Scenario un po’ diverso al Mappatella Beach sul lungomare, dove l’accesso dei bagnanti è free e l’acqua è praticabile.
Spiagge, a Napoli la guerra dei lettini: «Dagli abusivi sconti-truffa»
Tariffe di 5 euro contro i 15-20 dei gestori privati. Il Sib: «Troppi furbetti, servono maggiori controlli»
di Gennaro Di Biase
Lunedì 12 Giugno 2023, 00:00
- Ultimo agg.
14 Giugno, 07:15
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Ringraziamo la polizia municipale, protagonista ieri di un inseguimento che si è concluso in mare. Servono più controlli di tutte le forze dell’ordine, così da prevenire le violenze del ’22».
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di Melina Chiapparino