Napoli, turisti israeliani disabili lasciati soli nel traffico perché il bus non può accedere al Beverello: «Inaccettabile»

Napoli, turisti israeliani disabili lasciati soli nel traffico dal bus che li accompagnava: «Inaccettabile»
Napoli, turisti israeliani disabili lasciati soli nel traffico dal bus che li accompagnava: «Inaccettabile»
Venerdì 29 Aprile 2022, 11:00 - Ultimo agg. 11:29
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Un gruppo di turisti israeliani diversamente abili è stato vittima di una brutta disavventura a Napoli nei pressi del molo Beverello, dove dovevano accedere per imbarcarsi per Capri. Infatti il bus che li accompagnava ha dovuto lasciarli in strada, con tutti i pericoli del caso, dato che l’accesso a molo è consentito solo a taxi e ad auto private. La situazione è stata documentata in un filmato inviato al consigliere regionale di Europa verde Francesco Emilio Borrelli. «Napoli ha dato una inaccettabile immagine di sé. Dobbiamo le nostre scuse ai protagonisti di questa vicenda» dichiara Nelide Milano, coportavoce cittadina di Europa verde. 

«Sono turisti, che riferiranno di una città disorganizzata e non pronta ad accogliere con le dovute attenzioni persone con disabilità, che hanno tutto il diritto di visitare la nostra Napoli senza dovere fare i conti con una città piena di barriere architettoniche e, allo stato dell’arte, non inclusiva.

La loro presenza testimonia che altrove la disabilità motoria non costituisce elemento ostativo alla libertà di viaggiare e di poter accrescere la propria cultura. Dobbiamo domandarci quindi che tipo di città presentare ai nostri ospiti. Europa Verde chiede che i mezzi addetti al trasporto delle persone con disabilità possano accedere al porto turistico, come avviene in tutte le città europee. E chiediamo un intervento reale per la mobilità delle persone con disabilità, dotando gli scivoli dei marciapiedi di dissuasori che impediscano il parcheggio selvaggio».

«Sono andato a parlare della vicenda con il presidente dell'autorità portuale affinché episodi del genere non si ripetano. È una vergogna per una città civile e che vorrebbe vivere di turismo. I disabili purtroppo non sono per nulla rispettati nella nostra città e senza rispetto per i loro diritti non si va da nessuna parte. Qui siamo ancora alla preistoria con marciapiedi distrutti o impraticabili, auto parcheggiate sui posti destinati ai diversamente abili o sugli scivoli o proprio sui marciapiedi» ha concluso Borrelli con il responsabile regionale di Europa verde per i diritti dei disabili Ferdinando Ruocco.

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