Napoli, uomo aggredito in strada a colpi di coltello: è in fin di vita

Napoli, uomo aggredito in strada a colpi di coltello: è in fin di vita
di Luigi Sabino
Venerdì 8 Aprile 2022, 14:56 - Ultimo agg. 18:41
3 Minuti di Lettura

Ancora sangue nella periferia nord di Napoli dove, nella serata di ieri, un 30enne napoletano senza fissa dimora, è stato accoltellato nel quartiere Secondigliano. Luigi De Falco, questo il nome della vittima, sarebbe stato raggiunto da diversi fendenti mentre si trovava in corso Italia. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi al punto che, nonostante l’intervento dei medici, si teme per la sua vita. L’aggressore, infatti, lo avrebbe colpito al ventre danneggiando alcuni organi interni.

Sul posto, dopo l’allarme lanciato dai residenti, sono arrivate, in pochi minuti, gli agenti del commissariato Secondigliano che, coordinati dal vicequestore aggiunto Raffaele Esposito, hanno preso la direzione delle indagini.

Massimo riserbo da parte degli investigatori impegnati nel ricostruire quanto accaduto. Diverse le persone ascoltate alla ricerca di eventuali testimoni così come l’acquisizione di eventuali filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti sul posto e le cui immagini potrebbero fornire informazioni utili per arrivare all’identificazione dell’aggressore. 

Quello che è certo, sebbene nessuna pista possa essere ancora esclusa, è che il ferimento di De Falco non sarebbe legato a dinamiche criminali. Il 30enne, sebbene vanti al suo attivo alcuni precedenti penali, non risulta essere inserito in contesti malavitosi di rilievo. Molto più probabile, ed è anche l’ipotesi sul tavolo delle forze dell’ordine, che De Falco possa essere stato ferito nel corso di una lite esplosa per futili motivi. La teoria, infatti, è che l’uomo, per motivi ragioni ancora da accertare, possa aver dato fastidio a chi non ci ha pensato due volte a mettere mano al coltello.

Video

Un episodio che, per molti versi, ricorda quanto accaduto solo pochi mesi fa nello stesso quartiere quando, in via Monte Somma, un 27enne fu brutalmente aggredito mentre si trovava all’interno della macelleria dei genitori. Anche lui fu raggiunto da diversi fendenti, uno dei quali gli perforò un polmone, rendendo necessario un delicato intervento chirurgico. Il suo aggressore, il 40enne Antonio Caianello, fu fermato poche ore dopo l’accaduto. Alle forze dell’ordine riferì di aver agito per motivi passionali. Si era invaghito della vittima ma dopo che questa lo aveva rifiutato, aveva deciso di vendicarsi.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA