Nubifragio a Napoli, Riviera di Chiaia allagata e circolazione in tilt: «Una situazione vergognosa»

Nubifragio a Napoli, Riviera di Chiaia allagata e circolazione in tilt: «Una situazione vergognosa»
di Antonio Folle
Domenica 25 Settembre 2022, 14:03 - Ultimo agg. 26 Settembre, 06:47
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Il violento nubifragio che si sta abbattendo in queste ore su Napoli e sulla Campania sta creando enormi difficoltà dal punto di vista della circolazione stradale. Decine le segnalazioni ai vigili del fuoco per strade allagate e rese intransitabili dalla pioggia, scantinati trasformati in vere e proprie piscine e in sottopassi totalmente inagibli a causa dell'enorme quantità d'acqua che si sta riversando in città. Le maggiori criticità questa mattina si sono registrate in zona Chiaia, con la riviera quasi totalmente allagata e somigliante più ad un fiume che ad un importante asse viario. Negozi allagati, scooter semi-sommersi dalla pioggia, pedoni costretti quasi a nuotare in un fiume melmoso e, naturalmente, circolazione veicolare quasi totalmente paralizzata hanno caratterizzato la mattinata del salotto buono della città. 

Molti cittadini hanno segnalato di essere letteralmente impossibilitati ad uscire di casa a causa degli allagamenti che, in molti punti della strada, hanno superato - e di molto - l'altezza dei marciapiedi. Anche il nubifragio di questa mattina, ovviamente, è stato argomento di aspre polemiche nel quartiere ed in città. Non mancano, infatti, quelli che puntano il dito su Comune di Napoli e Municipalità, accusando gli enti di non essere stati in grado di programmare una corretta pulizia delle caditoie.

Pulizia che, di solito, negli anni scorsi veniva effettuata nei mesi estivi proprio per scongiurare rischi di allagamenti nei primi mesi autunnali. Problemi anche nella zona di Posillipo, con immagini impressionanti che hanno fatto il giro dei social e che mostravano strade trasformate in veri e propri fiumi in piena. 

«La Riviera di Chiaia - spiega l'ex presidente del primo Parlamentino Francesco de Giovanni - si è completamente allagata. Quando iniziarono i lavori della Linea 6 chiedemmo che fossero rifatti anche i sottoservizi, soprattutto alla Riviera di Chiaia. Fortunatamente fummo ascoltati e la situazione in caso di pioggia è migliorata moltissimo. Da anni, quando governavamo la Municipalità, il sottoscritto predisponeva, insieme all'ex assessore Chiosi e al consigliere Addattilo, la pulizia delle caditoie nel mese di agosto, proprio in vista delle piogge autunnali e proprio perché, a fronte di impianti nuovi, era ancor più necessario provvedere alla manutenzione degli stessi. Quest'anno - l'affondo di de Giovanni - nel nulla totale di questa amministrazione, niente è stato fatto. Eppure l'attuale presidente è stato consigliere per anni della nostra maggioranza e persino vicepresidente. È vero che non è mai stato particolarmente presente ed attivo ma è assurdo che non ricordi gli interventi che predisponevamo nel mese di agosto. Ci vorrebbe più attenzione alla realtà ed ai problemi - continua la polemica dell'ex numero uno della Municipalità, attualmente in carica come consigliere - invece di pubblicare sui social solo interventi di otturazione di piccole buche stradali. Ora abbiamo negozi allagati, palazzi invasi dall'acqua e strada impercorribile. Questa Municipalità inesistente - l'affondo - e questo Comune di Napoli così immobile di fronte ai problemi sono una vera vergogna». 

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Di parere diametralmente opposto il presidente della I Municipalità Giovanna Mazzone che ha voluto ribadire come il problema legato agli allagamenti non sia legato – o, almeno, non esclusivamente – a mancati interventi di manutenzione ma alla eccezionalità dell’evento atmosferico che ha colpito Napoli questa mattina. «Questa mattina, dopo essere stati allertati dai cittadini – ha raccontato Mazzone – ci siamo immediatamente attivati, monitorando il territorio. Ho personalmente sentito il responsabile della manutenzione fognaria di Abc che mi ha spiegato come gli allagamenti siano da ricondurre alla grande quantità d’acqua riversatasi in città in pochi minuti. Allo stesso tempo ho avuto un colloquio sia con l’assessore Cosenza che con lo stesso sindaco Manfredi. Si è trattato di un evento di portata eccezionale – precisa ancora – che non ha nulla a che fare con la mancata pulizia delle caditoie. Come Municipalità ci siamo mossi già alla fine dello scorso mese di giugno, interpellando Abc e chiedendo informazioni circa il piano di espurgo da effettuare in previsione della stagione autunnale. Ci è stato risposto che al momento gli interventi sono fermi e che partiranno tutti entro ottobre. Infatti proprio negli scorsi giorni abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale che ci richiedeva il piano di interventi da effettuare sul nostro territorio. Voglio ancora ribadire – continua la numero uno del primo Parlamentino – che le criticità maggiori si sono verificate solo su riviera di Chiaia e Posillipo. Le strade secondarie sulle quali già eravamo intervenuti nelle scorse settimane non hanno presentato particolari criticità. Questa mattina la situazione era a dir poco spaventosa, ma nel giro di un’oretta l’allarme è rientrato ovunque. Questo significa che le fogne hanno avuto modo di smaltire il grande carico d’acqua e far ritornare la situazione alla normalità». 

 

Mentre a Chiaia i cittadini sono stati costretti a fare i conti con la nascita di un nuovo fiume, in altre zone della città i residenti sono stati decisamente più fortunati. Nonostante la bomba d'acqua riversatasi sul capoluogo partenopeo, infatti, molti territori hanno tenuto. Le previsioni per le prossime ore, però, non dicono nulla di buono. Secondo le ultime stime, infatti, lo stato di maltempo potrebbe prolungarsi fino alla tarda serata di domani. La sala operativa della Protezione Civile ha già predisposto l'estensione dell'allerta meteo di colore arancione fino alle prossime 24 ore - fino alla mezzanotte di lunedì 26 - ma la continua evoluzione del quadro meteorologico potrebbe portare i tecnici a prorogarla ulteriormente nelle prossime ore. 

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