Ordigno bellico trovato nel Vesuviano. L'ironia del sindaco: «Non ci facciamo mancare niente»

Ordigno bellico trovato nel Vesuviano. L'ironia del sindaco: «Non ci facciamo mancare niente»
di Francesco Gravetti
Giovedì 9 Aprile 2020, 18:47
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«A Terzigno non ci facciamo mancare niente». È stato lo stesso sindaco Francesco Ranieri a scherzare sull’episodio che ha creato un certo panico nella cittadina vesuviana, dove i carabinieri sono dovuti intervenire per disinnescare un ordigno bellico, risalente con ogni probabilità alla seconda guerra mondiale. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio in via San Felice, dopo una segnalazione: sul posto i carabinieri di Terzigno e Torre Annunziata, insieme agli artificieri dell’Esercito italiano, che hanno provveduto a disinnescare l’ordigno e far tornare tutto alla normalità. Si trattava di un proiettile d’artiglieria, lungo circa 30 centimetri e inesploso, notato da un contadino che stava andando verso un vivaio.  Ovviamente, in tempi di emergenza da coronavirus, l’andirivieni delle forze dell’ordine ha preoccupato la gente residente in zona: molti si sono chiesti cosa stesse accadendo, poi ci ha pensato il primo cittadino a spiegare tutto mediante un video su facebook. Ranieri ha invitato i cittadini a restare tranquilli, poi ha spiegato gli altri adempimenti dell’amministrazione rispetto all’emergenza, a cominciare dalla distribuzione dei pacchi alimentari ai bisognosi.

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