Previsioni meteo, caldo africano su Napoli: al Cardarelli un ricovero ogni sei minuti

Negli ultimi nove giorni la media è stata di 200 pazienti al giorno

Caldo record, ospedali al collasso
Caldo record, ospedali al collasso
di Ettore Mautone
Mercoledì 19 Luglio 2023, 07:00 - Ultimo agg. 20 Luglio, 07:26
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Emergenza caldo: con il perdurare della bolla di calore torrido che infiamma ogni angolo della città peggiora la situazione negli ospedali napoletani. Le richieste di aiuto alla rete assistenziale sono in continuo, sensibile, aumento. I numeri del monitoraggio avviato nei giorni scorsi dal Cardarelli parlano chiaro e anche i i ricoveri sono in aumento: in 24 ore al Pronto soccorso del più grande ospedale campano sono stati accolti in totale 231 malati, in media uno ogni 6 minuti. Per il 40 per cento si tratta di casi gravi e per oltre il 50 per cento le cause del soccorso sono state direttamente o indirettamente aggravate dal caldo. Si tratta del picco massimo di accessi registrato dal 2020 ad oggi al Cardarelli in un quadro di iperafflusso che il presidio già registrava da settimane. Negli ultimi nove giorni la media è stata di 200 pazienti al giorno, per un totale di oltre 1.700 persone che hanno varcato la soglia del reparto di emergenza e urgenza. Un fiume di malati che ora subisce un incremento del 30% circa. A rendere più critico il quadro vi è la complessità dei quadri clinici registrati ieri; il 2% sono stati classificati in codice rosso, il 38% sono stati valutati in un codice giallo. Nella sola giornata di ieri l'aumento dei codici gialli rispetto alla media settimanale è stato del 52%. 

«Siamo in un momento estremamente delicato - avverte il manager del Cardarelli Antonio D'Amore - il 57% dei pazienti che si rivolge al nostro pronto soccorso risiede sul territorio della città mentre il 40% proviene dal resto della regione e l'85 per cento arriva con i propri mezzi.

Se questo è un segno della fiducia nel nostro personale e di una scelta precisa dei cittadini dall'altro polarizza le richieste di soccorso. Posso solo ringraziare medici, infermieri e Oss per il grandissimo impegno profuso in queste ore nonostante i ranghi ridotti e le carenze per i turni estivi». Il consiglio è di recarsi in pronto soccorso solo nei casi in cui ve ne sia un effettivo bisogno. Ben 18 dei pazienti accolti nella giornata di ieri al Cardarelli erano già stati trattati nella stessa giornata da altri ospedali mentre altri erano in trasferimento da Rsa e residenze per anziani.  A causa dell'esplosione delle richieste è scattato lo stop ai lavori di ristrutturazione della zona interna della prima linea.

Anche sul territorio, nei presìdi della Asl, la situazione è in rapido peggioramento: all'ospedale San Paolo sono giunte morte almeno due persone in 24 ore e arrivati ieri decine di pazienti. Anziani fortemente disidratati tanto da produrre un aggravamento della situazione clinica precedente. Senza contare le difficoltà acuite dai continui cali di tensione elettrica per l'uso massivo dei condizionatori. Al presidio di Fuorigrotta alcuni farmaci, come le soluzioni ipotoniche e altri farmaci usati per la reidratazione sono stati recuperati in altre strutture Asl in quanto le scorte sono andate esaurite.

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In allerta anche la rete della medicina di famiglia che ha adottato un innovativo sistema per diffondere ad assistiti e famiglie i consigli anti-caldo diramati dal ministero in questi giorni. «Siamo impegnati in un super lavoro per evitare che l'emergenza caldo di questi giorni si trasformi in una condanna per migliaia di pazienti fragili e anziani - spiega Silvestro Scotti che ha studio a Bagnoli, leader della categoria a livello nazionale nella Fimmg - abbiamo pensato di sfruttare le tecnologie e la capillarità digitale della medicina generale per dare impulso alla campagna avviata dal ministero della Salute». In pratica le ricette elettroniche si sono trasformate in vettori per veicolare il vademecum del ministero a casa dei pazienti o dei loro caregiver aumentando la platea delle sentinelle di anziani e malati fragili. La Fimmg a Napoli e in Campania, d'intesa con la società KappaMed, ha stimolato la trasformazione del sistema di invio delle ricette con il software gestionale, creando un'autostrada digitale che consentirà l'invio delle locandine con le indicazioni contro il grande caldo. «Napoli conta moltissimi pazienti fragili e anziani - conclude Luigi Sparano, che guida la Fimmg di Napoli - l'Italia si è attestata nel 2022 come Paese d'Europa con più vittime per il caldo, ben 18mila e circa 1.800 sono campani». 

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