Secondigliano, bambini ancora senza scuola: «Edifici da abbattere col Pnrr»

Tiene banco la polemica per il mancato adeguamento delle aule nel plesso Caro di via delle Galassie e nella scuola di via dello Stelvio

È pasticcio scuola a Secondigliano
È pasticcio scuola a Secondigliano
di Antonio Folle
Lunedì 22 Gennaio 2024, 17:55 - Ultimo agg. 23 Gennaio, 07:30
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Sono ore di bagarre politica e di liti a mezzo social quelle che stanno vedendo coinvolti alcuni esponenti della Municipalità 7 schierati su fronti opposti a cui fanno da contorno gli inferociti genitori dei bambini dell'Istituto Comprensivo Sauro-Errico Pascoli di traversa Maglione, nel quartiere di Secondigliano. Oggetto del contendere il mancato rientro in classe di parte dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo che non hanno potuto ancora riprendere le regolari attività didattiche a causa del mancato adeguamento delle aule posizionate nel plesso Caro di via delle Galassie e nella scuola di via dello Stelvio, destinata ad ospitare un'altra parte degli alunni. 

Per inquadrare correttamente la questione è però necessario fare un piccolo passo indietro e collocare l'inizio della spinosa vicenda che vede coinvolti i bambini del plesso scolastico di traversa Maglione all'istituzione del Pnrr ed alla destinazione di parte di quei preziosi fondi all'edilizia scolastica. Sul quartiere di Secondigliano, uno dei più giovani della città, per i due edifici di traversa Maglione è previsto l'abbattimento e la totale ricostruzione del plesso, lavori che costringeranno temporaneamente i ragazzi ad essere ospitati in altri plessi scolastici del territorio. Nonostante da diversi mesi si sia a conoscenza della necessità di trasferire i ragazzi i lavori di adeguamento delle nuove aule, come ha denunciato la consigliera della VII Municipalità Jose Salomone, non sono ancora stati del tutto completati e solo oggi, a distanza di quasi due settimane dall'inizio delle attività scolastiche, parte dei ragazzi sono entrati in classe. 

Una parte degli studenti è ancora in attesa di conoscere il proprio destino, fatto che ha scatenato le ire e le polemiche degli opposti schieramenti politici in seno al settimo parlamentino.

Da un lato chi punta il dito contro la Municipalità - in particolare la presidenza - per non aver fatto il necessario a garantire un pronto rientro in classe dei ragazzi e dall'altro chi, invece, pur ammettendo i ritardi sottolinea quanto sia stato fatto con le scarsissime risorse umane attualmente a disposizione delle Municipalità. Nel mezzo i genitori dei bambini, alcuni dei quali si sono generosamente offerti per «affiancare» gli operai e gli addetti alle pulizie e consentire una più rapida conclusione dei lavori. 

«La Municipalità sapeva benissimo che era necessario spingere per accelerare i lavori e permettere il rientro in classe dei ragazzi subito dopo le festività natalizie - denuncia il consigliere Maurizio Moschetti - eppure nessuno si è mosso e si è trattato questo problema come un problema di importanza ordinaria. Ad oggi a decine di ragazzi di Secondigliano è negato il diritto allo studio, ma questo sembra essere un problema di secondaria importanza e del quale non interessa niente a nessuno. Non bisogna dimenticare - continua Moschetti, presidente della Municipalità 7 uscente - che si tratta quasi sempre di famiglie che non hanno la possibilità di affidare i bambini a nonni o ad altri parenti e che sono quindi costrette o a lasciarli da soli o a rinunciare ad andare a lavorare. Fa specie anche che ci sia chi, tra i banchi della maggioranza, anzichè scusarsi con i cittadini punti il dito contro chi ha sollevato la questione, un atteggiamento di surreale follia dal momento che l'interesse dei nostri ragazzi e delle loro famiglie dovrebbe venire prima di qualsiasi contrapposizione politica. Ho scritto personalmente al sindaco per informarlo su questa spinosa faccenda, augurandomi che il primo cittadino intervenga per mettere ordine nel caos in cui sta sprofondando questa Municipalità». 

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A gettare acqua sul fuoco e a spegnere le polemiche ci ha pensato il vicepresidente della Municipalità Giuseppe Grazioso che ha voluto rassicurare i cittadini circa la veloce conclusione della vicenda e il prossimo rientro in classe degli studenti: «Ci sono sicuramente delle criticità che non abbiamo intenzione di nascondere - ha commentato il numero due del settimo parlamentino - ma che sono da imputare alle arcinote difficoltà delle Municipalità a gestire il territorio con un personale ridotto all'osso. Solo sulla nostra Municipalità sono attivi ben sette progetti del Pnrr e stiamo dedicando a tutti la stessa attenzione, lavorando ventre a terra per cercare di rispettare le scadenze e scongiurare la perdita dei fondi di cui il nostro territorio ha tanto bisogno. Abbiamo un numero di tecnici estremamente limitato e in questi giorni stanno combattendo su più fronti - specifica il vicepresidente della Municipalità - perchè non bisogna dimenticare che sul nostro territorio ci sono tante scuole che non rientrano nel Pnrr e per le quali è comunque necessario continuare a lavorare. Ad ogni modo già da domani, o al massimo dopodomani saranno aperte ulteriori classi nel plesso di via delle Galassie per accogliere i bambini della scuola dell'Infanzia e dell'Asilo - prosegue Grazioso - e possiamo affermare che entro questa settimana, al massimo entro l'inizio della prossima, tutte le attività di pulizia e messa in sicurezza saranno completate anche nella scuola di via dello Stelvio, che ospiterà invece i ragazzi delle elementari».

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