«Ieri pomeriggio, il personale di Polizia Penitenziaria ha scoperto un detenuto, già isolato per il rinvenimento di un altro telefono cellulare appena pochi giorni fa, intento ad utilizzare un microcellulare, ed è riuscito a sequestrare l'apparecchio elettronico». È quanto fa sapere, con una nota, Federico Costigliola, coordinatore regionale per la Campania del settore minorile del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: Donato Capece, segretario generale del Sappe, si complimenta con i poliziotti penitenziari di Nisida:
«La grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, che hanno posto in essere questa operazione di polizia che ha portato frutti assicurando alla legge la punibilità dei reclusi che continuano a commettere reati anche nelle condizioni di detenzione, è condizionata da una inadeguata gestione del personale da parte dei vertici del carcere minorile.