Stefano Ansaldi, il ginecologo napoletano ucciso a Milano: il caso si riapre

Il gip dispone altri 4 mesi di indagine e un confronto tra consulenti di parte

Stefano Ansaldi
Stefano Ansaldi
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
Lunedì 8 Gennaio 2024, 17:42 - Ultimo agg. 9 Gennaio, 07:26
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Il gip del Tribunale di Milano non chiude il caso del ginecologo Stefano Ansaldi, trovato morto a Milano il 19 dicembre del 2020. Dopo aver letto le conclusioni di accusa e difesa, ha deciso di disporre altri quattro mesi di indagine, ma anche un confronto tra consulenti di parte.

Come è noto, la procura di Milano aveva concluso le indagini sostenendo la tesi del suicidio, chiedendo una archiviazione del caso. Decisive le conclusioni della difesa della famiglia, che non ha mai creduto al suicidio.

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Sono stati i penalisti Francesco Cangiano e Luigi Sena a presentare il contenuto di indagini che consentirebbero di scartare la tesi del suicidio: Ansaldi - si legge nella perizia di un consulente della difesa della famiglia del ginecologo - sarebbe stato aggredito alle spalle e ucciso con un coltellaccio di cucina. Ora il pm ha 4 mesi per completare le indagini ed effettuare un confronto tra consulenti. 

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