Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenuto alla celebrazione della giornata della memoria al Maschio Angioino. Via Pacifici sarà al borgo Orefici: il suo attuale nome è via Gaetano Azzariti che fu presidente del tribunale fascista della razza, introdotto dal regime con le leggi razziali del '38 concordate da Mussolini con il regime nazista.
«Nella nostra città - ha detto de Magistris - ci sono strade che non ci piacciono, intitolate a persone che non ci piacciono e anche se cambiare la toponomastica non è semplice, noi lo vogliamo fare». L'intitolazione è prevista nel mese di maggio.
«Dobbiamo stare attenti e ribellarci quando vediamo i sintomi dell'oppressione». De Magistris, rivolgendosi in particolare ai ragazzi presenti in sala, ha evidenziato che «ancora oggi in Europa e nel mondo ci sono guerre e focolai, ci sono parti di popoli che vengono discriminati, oppressi e uccisi. La diversità - ha aggiunto - non è un pericolo o un crimine, ma una ricchezza».
Durante la cerimonia, che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose, sono stati consegnati riconoscimenti alla memoria e all'impegno.
Le Stelle di David sono state consegnate alla memoria di Tullio Foa, alla memoria di Marcello Torre sindaco di Pagani ucciso dalla criminalità organizzata e a Giovanni Maddaloni per l'impegno dedicato ai giovani nel quartiere di Scampia. «Settanta anni fa - ha concluso de Magistris - i popoli si ribellano a governi riconosciuti. Le oppressione, a volte, si manifestano anche con la legalità formale. Invito tutti a saper distinguere la giustizia dalla legalità formale».