Partirà a gennaio il «Corso di qualificazione professionale per giardiniere d’arte per giardini e parchi storici», finanziato dalla Regione Campania a cura dell’ente di formazione Bridge, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei, la Società REAM, ditta specializzata di manutenzione del verde e con il supporto de «Il Tulipano» soc coop sociale, già impegnata in progetti di agricoltura sociale, con ragazzi affetti da autismo e/o disabilità cognitive.
Il corso si svolgerà in buona parte presso il Parco archeologico di Pompei, che da anni investe nella gestione, manutenzione e valorizzazione del verde e del paesaggio delle aree archeologiche, nonché nella ricostruzione storica dei giardini delle domus, attraverso il vivaio del Parco, vero e proprio laboratorio di studio agricolo ai fini della produzione di colture «antiche».
La formazione prevede un percorso gratuito di 600 ore, capace di formare professionalità in grado di intervenire nel processo di conservazione, rinnovamento, manutenzione e restauro di giardini e parchi storici, pubblici o privati, rispettandone le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche, di cultura materiale, architettoniche, ambientali, paesaggistiche, attraverso l’utilizzo delle tecniche e dei materiali più idonei al tipo di intervento da realizzare.
Il bando-programma prevede 150 ore di lezioni teoriche, presso le sedi di Pompei e di Napoli, 150 ore di formazione online, 120 ore di laboratorio e 180 ore di stage, presso il Parco archeologico di Pompei e le aziende del territorio.
Saranno selezionati attraverso prova scritta e orale 20 partecipanti e 4 uditori tra coloro che presenteranno la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 18.00 del 27/12/2023.
Il programma delle lezioni comprende temi e approfondimenti di botanica, agronomia, paesaggio, archeologia, restauro, rilievo, tecniche colturali, sicurezza, informatica, pratiche gestionali.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato abilitante all’esercizio dell’attività di manutenzione del verde art. 12 legge numero 154/2016 e accordo conferenza Stato regioni-22 febbraio 2018.