«Mi è capitato di ascoltare il generale con il medagliere il quale ci ha raccontato tranquillamente che su Astrazeneca hanno dato 10 comunicazioni diverse, come se lui fosse un turista svedese. Qualcuno glielo dovrebbe ricordare che il commissario al Covid è lui e quindi, in questi casi, o si dimette il commissario o il ministro della salute o preferibilmente si dimettono tutti e due e se ne vanno a casa, che sarebbe la cosa migliore». Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. «Quella comunicazione demenziale - ha aggiunto - ha determinato un rallentamento drammatico e una crisi di fiducia in milioni di cittadini».
«Per tutelare i nostri cari e mantenere una vita normale dobbiamo avere il massimo di prudenza.
Secondo De Luca «questa cosa delle mascherine è diventata come una battaglia di civiltà. «Abbiamo tolto le mascherine? Imbecille, hai tolto un elemento di protezione per te, per i tuoi figli e per i tuoi familiari. Questo è tutto. Abbiamo già cominciato a vedere quello che succede, qui a Napoli per la verità la metà già non la metteva la mascherina e mancava solo che rendessimo non obbligatorio l'uso, ma abbiamo visto a Lodi: rave party, gente che va a ballare, centinaia di ragazzi, come siamo felici, che bella libertà abbiamo conquistato. Questi andranno a finire in terapia intensiva fra poco. Questa è la situazione che dovremmo evitare se ci teniamo a vivere tranquilli».