De Luca aggiunge che rifarebbe tutto «fino all'ultima virgola: Quando sono in gioco problemi di libertà e dignità personale non ci sono margini di mediazione». Dentro di sé, insiste il neo-governatore, «è scattata una cosa alta e nobile: la Resistenza.
A un certo punto tutto è cambiato e per me è stato come inerpicarmi sulle montagne per andare a combattere la Resistenza come fecero i nostri partigiani». «Io ho rispettato rigorosamente tutte le leggi e soprattutto la legge più importante, la nostra Costituzione, che sancisce l'elettorato attivo e passivo di ogni cittadino.Che la Severino sia in contraddizione è esattamente il problema. Ed è gravissimo che abbiano voluto cancellare il voto dei cittadini campani che hanno deciso democraticamente da chi farsi governare. Un principio base della democrazia che per loro non conta nulla. Ma si può subire tutto questo?», conclude De Luca.