De Luca terzo mandato, altolà M5S: «Niente intesa con il Pd»

«A prescindere da De Luca, noi siamo contro il terzo mandato come principio»

Sergio Costa al meeting dei cinquestelle napoletani
Sergio Costa al meeting dei cinquestelle napoletani
di Dario De Martino
Sabato 15 Aprile 2023, 09:00 - Ultimo agg. 19:00
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«Se non riusciremo a trovare una sintesi tra Pd e Movimento 5 Stelle la Regione andrà al centrodestra. Questo è sicuro». Parola del vicepresidente della Camera Sergio Costa. E ancora. «A prescindere da De Luca, noi siamo contro il terzo mandato come principio». Insomma, da M5S si alzano le barricate rispetto all'ipotesi di un De Luca tris a Palazzo Santa Lucia. L'aut aut al Pd è chiaro: se in Consiglio regionale i dem voteranno l'ok al rinnovo della carica di governatore di De Luca, non potrà esserci un'intesa. «La posizione del Pd sarà determinante per le nostre scelte. Se qualcuno mette la firma su quella votazione se ne assume la responsabilità politica», spiega Costa. Terzo mandato significa niente accordo Pd-M5S e questo significa regalare la vittoria al centrodestra: eccolo, in poche parole il Costa-pensiero. Tanto che con una battuta l'ex ministro avanza anche un'altra ipotesi: «Per il terzo mandato serve una legge regionale. Se viene approvata vuol dire che qualcuno l'ha votata. Vedremo chi lo farà. Può darsi anche che a farlo sia l'opposizione», dice ridendo. Insomma, fuori dai denti e seppur con tono ironico, l'idea esposta da Costa è che il centrodestra potrebbe trarre un vantaggio nel dividere Pd e M5S e trovare in De Luca l'elemento di spaccatura. 

L'incontro con i consiglieri comunali, municipali e gli attivisti del Movimento nella sala del Consiglio comunale di via Verdi per i grillini napoletani diventa, insomma, l'occasione per parlare a tutto tondo dell'ipotesi di accordo con il Pd a guida Schlein. All'appuntamento non c'è nessun consigliere regionale grillino e sono assenti per motivi personali due assessori comunali in quota M5S, Luca Trapanese ed Emanuela Ferrante. Ma tra i presenti il clima anti-deluchiano si respira forte. Un'idea chiara della passione anti-De Luca la dà il capogruppo del Movimento in consiglio comunale Ciro Borriello che a margine dell'appuntamento dice in maniera molto chiara: «Ormai l'idea del terzo mandato sta solo nella sua testa», spiega riferendosi al presidente della Regione. Sul palco, a dire il vero, si parla dei progetti per la città soprattutto sul tema dell'ambiente. Prima e dopo l'incontro ufficiale, però, a tenere il banco è il futuro del partito anche in relazione all'accordo col Pd. E Costa, stuzzicato dai giornalisti, spiega come si può raggiungere l'intesa: «Se a livello regionale avremo elementi di convergenza sui programmi si può trovare una sintesi. Ognuno, conservando la propria identità, fa qualche passo indietro per trovare un punto d'equilibrio». Il capogruppo cittadino Ciro Borriello si spinge oltre: «In città l'accordo si è consolidato attorno ad un uomo di spessore come il sindaco Gaetano Manfredi.

Oggi il Movimento è aperto agli accordi ma bisogna valutare i programmi e il candidato che possa rappresentare il modello di coalizione insieme anche con la sinistra e le civiche. Un terzo mandato di De Luca - ribadisce Borriello - non può essere un'ipotesi dopo i fallimenti su alcuni temi come la sanità». 

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L'ordine del giorno dell'incontro, però, riguarda i temi cittadini. Per Costa non è ancora tempo di bilanci rispetto all'anno e mezzo di amministrazione Manfredi: «Il patto per Napoli è la vera novità politica di questo governo locale. Passato pienamente il primo anno adesso è il momento di vederlo concretizzato». A questo proposito i grillini intendono dare il loro contributo. Tanti i temi di cui si è parlato ieri. Dai problemi dell'area nord raccontati dal consigliere comunale Claudio Cecere e dal presidente dell'ottava Municipalità Nicola Nardella, fino a quelli dell'area orientale, esposti dai consiglieri municipali Patrizio Gragnano e Salvatore Palantra e dell'area ovest sui quali è intervenuto il vicepresidente della Municipalità Sergio Lomasto. E Costa, insieme al deputato Dario Carotenuto, ha lanciato una proposta alla cinquantina di attivisti interventi: un incontro per ogni Municipalità con i parlamentari eletti sul territorio per approfondire i temi di ogni territorio. Un'idea che verrà portata avanti subito dopo le elezioni amministrative. 

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