Quando un artista o un personaggio dello spettacolo palesa una sua opinione politica o sociale è subito polemica, soprattutto nel nostro Paese. Tuttavia l'esempio di Fedez, rapper e imprenditore di successo, checché se ne dica, è comunque la dimostrazione che è possibile influenzare la visione culturale di una grandissima fetta di quel pubblico abituato ad informarsi tramite i mass media principali e, più di recente, i social network, mantenendo comunque una propria personalità, distinta e riconoscibile, e sviluppando forme di branding e marketing vincenti quanto al passo coi tempi.
Per l'uscita del suo nuovo album, “Disumano”, Fedez ha deciso di fare una promozione dai toni politici, pubblicando un'anteprima del progetto attraverso un video dove recita la parte di un potenziale candidato a presidente del Consiglio, un po' come Kanye West per la campagna presidenziale negli Stati Uniti (con la sottile differenza che il primo sta facendo una campagna promozionale; mentre il secondo, tra tantissime polemiche, sembrerebbe fare sul serio, avendo anche appoggiato Trump e il Partito Repubblicano a grande voce in passato). Tra i tanti commenti ad approvazione ed apprezzamento dell'idea di Fedez, è risaltato quello dell'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il quale ha sottolineato, lasciando trasalire una vena polemica, di come l'Italia sia un paese che sembra più premiare la "devianza" che il rispetto e la "normalità".
Come volevasi immaginare, il commento ha suscitato reazioni diametralmente opposte tra gli utenti, divisi tra chi lo attacca ferocemente e chi lo sostiene fortemente.