Napoli, il consiglio comunale approva all’unanimità odg per la pace in Palestina

Una delegazione di Potere al Popolo accolta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino

Napoli, il consiglio comunale approva all’unanimità odg per la pace in Palestina
di Alessio Liberini
Mercoledì 22 Novembre 2023, 18:45 - Ultimo agg. 23 Novembre, 07:21
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Una delegazione di attivisti di Potere al Popolo è stata accolta questa mattina al Consiglio comunale di Napoli, riunito nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino. I militanti, insieme ad una rappresentanza della comunità palestinese partenopea, hanno raggiunto la sede dell’organo collegiale per chiedere all’assemblea di «approvare un ordine del giorno sul cessate il fuoco a Gaza e il rispetto del diritto internazionale». Il testo, proposto dai consiglieri di maggioranza Sergio D’Angelo e Rosario Andreozzi, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio.

«In linea con l’articolo 3 dello Statuto comunale - spiega D’Angelo - Napoli si adoperi per esercitare il suo ruolo di città di pace.

In accordo con i Sindaci dell’Anci, ci si impegni a promuovere un appello al Governo e all’Unione Europea perché sostengano le risoluzioni delle Nazioni Unite, intensificando ogni sforzo perché cessi l’invasione di Gaza, in modo da permettere l’assistenza umanitaria e sanitaria alla popolazione civile e il rispetto dei diritti umani».

I due esponenti della lista “Napoli solidale” invitano inoltre, su richiesta di Pap, il sindaco Gaetano Manfredi e l’ufficio di Presidenza del Consiglio ad esprimere il cordoglio cittadino alle vittime civili di entrambe le parti e la solidarietà istituzionale ai sindaci israeliani e palestinesi.

«A partire – si legge nell’odg - dall’invito agli ambasciatori di Israele e Palestina a partecipare separatamente alle prossime celebrazioni in Consiglio comunale delle Giornate internazionali delle Nazioni unite». Il 29 novembre per la Giornata internazionale di solidarietà al popolo palestinese e il 27 gennaio per la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

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«Iniziamo con la richiesta del cessate il fuoco – chiarisce Chiara Capretti, consigliera di Potere al Popolo della II municipalità - ma chiediamo il rispetto di tutte le risoluzioni Onu, la fine dell'occupazione militare e dell'apartheid in Palestina, la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e di tutti i detenuti palestinesi, come chiedono anche molte famiglie degli ostaggi».

«Siamo contenti si sia fatto un passo in una città come Napoli per chiedere il cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale ma vogliamo che non ci si fermi qui» commentano, invece, dal Centro Culturale Handala Ali, associazione no profit napoletana impegnata nella promozione della storia e della cultura palestinese.

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