Città della Scienza, torna Futuro Remoto

La nuova edizione si intitola Intelligenze

Futuro Remoto
Futuro Remoto
Venerdì 17 Novembre 2023, 19:22
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Si intitola Intelligenze e guarda alla molteplicità delle forme intellettive ormai riconosciute dalla ricerca, dall’intelligenza delle piante fino alla sfida di quella artificiale, la nuova edizione di Futuro Remoto, il primo Festival della Scienza d’Italia, nato nel 1987 da un’idea del fisico Vittorio Silvestrini e realizzato da Città della Scienza di Napoli, in programma dal 21 al 26 novembre presso gli spazi espositivi del polo scientifico partenopeo.

Il festival, insignito della medaglia del Presidente della Repubblica e organizzato con le sette Università della Campania e la collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche è diventato negli anni un vero e proprio hub in cui si incontrano e si confrontano il mondo della ricerca, dell’università e dell’innovazione, attraverso un dialogo diretto con un pubblico trasversale, da o 99 anni e centinaia di scuole.

Con oltre 1000 ricercatori e 200 realtà coinvolte, 500 eventi dal vivo e on line tra conferenze, dibattiti, mostre, escape room e laboratori interattivi, la 37esima edizione del festival che da oltre trent’anni è impegnato ad avvicinare scienza e società per diffondere la cultura scientifica come strumento di consapevolezza critica soprattutto tra le giovani generazioni, aprirà i battenti giovedì 21 novembre alle 10.00 con l’evento inaugurale “Intelligenze tra corpi e macchine:un dialogo a più voci tra rappresentanti del mondo della cultura e della ricerca”, un talk scientifico con Barbara Mazzolai, Direttore Associato per la Robotica e Direttore del Laboratorio di Robotica Soft Bioinspired presso l'Istituto Italiano di Tecnologia IIT e Giorgio Vallortigara, Professore ordinario presso il Centre for Mind-Brain Sciences, Università degli Studi di Trento, moderato da Gennaro Carillo, Professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, membro del Comitato scientifico di Città della Scienza, che rifletteranno intorno alle nuove frontiere della Biorobotica, la disciplina che si ispira alla natura attingendo alla robotica, alla bioingegneria e all’intelligenza artificiale, esplorando forme di intelligenza diverse da quella umana. All’inaugurazione sarà presente l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano.

Tra gli eventi di punta della manifestazione ci sarà l’affascinante conferenza spettacolo “MENTI FUTURE. AI e supercalcolo per interpretare la realtà” a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare_INF con Michela Milano, direttrice di ALMA-AI Research Institute on Human-Centric Artificial Intelligence dell’Università di Bologna e Tommaso Boccali, ricercatore INFN Sezione di Pisa, che, in un dialogo illustrato a fumetti, racconteranno cosa sono il supercalcolo, il quantum computing e l’intelligenza artificiale e come possono supportarci nel comprendere il presente e nell’immaginare scenari futuri per sistemi complessi come le molecole, il clima, le smart cities.

Si parlerà anche di intelligenze secondo le differenze individuate dagli antichi greci, il 24 novembre nel corso della conferenza spettacolo “Metis e Logos: femminile contro maschile”, a cura del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi del Sannio e del Centro di Antropologia del Mondo Antico. Aglaia McClintock, del Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi del Sannio e Centro di Antropologia del Mondo Antico; Silvia Romani, dell’ Università di Milano Statale e Centro di Antropologia del Mondo Antico e Maurizio Bettini, dell’Università di Siena e Centro di Antropologia del Mondo Antico approfondiranno la contrapposizione tra Metis e Prometeo, intelligenza animale, e logos, incarnati da Atena e Apollo, attraverso questa lente il dibattito affronterà anche i vari modi spesso è ancora contrapposta l’intelligenza maschile a quella femminile.

Oltre alle grandi conferenze, al centro della nuova edizione ci sarà per la prima volta un’ampia sezione dedicata al gioco scientifico, alle escape room e agli speed dating per interagire con la scienza e la ricerca in modo immediato e divertente, esplorando i molti nuovi modi di fare e divulgare la scienza a partire da un approccio ludico e interattivo. Si comincia con un appuntamento speciale dedicato agli scambi tra ricercatori di diversi campi, tre giorni di speed dating “A TU PER TU…tra i ricercatori di Futuro Remoto!”, dal 21 al 23 novembre, finalizzata a favorire lo scambio e l’incontro di esperienze ed approcci.

Non mancheranno come ogni anno le mostre scientifiche, veri e propri viaggi interattivi e immersivi per esplorare ambienti naturali, scoprire i segreti della scienza, avvicinarsi ai nuovi modelli della ricerca. La mostra Intelligenze CREOattive: Intelligenza e nanostrutture: un connubio vincente! a cura dell’Istituto per i Polimeri Compositi e Biomateriali_CNR-IPCB, attraverso un galleria di immagini fotografiche di diverse famiglie di materiali nanostrutturati di origine naturale e sintetica punta a far conoscere, per ciascuna di queste classi di nanomateriali, la morfologia e il loro possibile utilizzo per le diverse applicazioni tecnologiche e/o realizzazione di smart devices.

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