Città della Scienza, torna il forum che unisce la Campania con la Cina: due giorni di lavoro

forum Campania-Sichuan sui beni culturali
forum Campania-Sichuan sui beni culturali
Sabato 27 Novembre 2021, 09:55
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La cooperazione tra la Regione Campania e la Cina, già forte e longeva nel campo dell’innovazione scientifica e tecnologica, si arricchisce di un nuovo asse di collaborazione e di scambi che punta su un settore strategico e caratterizzante del territorio campano: quello dei beni culturali.

Lunedì 29 novembre alle ore 9.00 sarà infatti inaugurata la prima edizione del forum Campania-Sichuan sui beni culturali. L’evento bilaterale, che si svolgerà on line da Città della Scienza e dal museo municipale di Chengdu fino al 30 novembre, nasce a seguito di un lavoro congiunto che ha visto affiancati negli ultimi anni in maniera sempre più forte i territori della Campania e del Sichuan accomunati da un’inestimabile patrimonio museale ed archeologico, e si pone l’obiettivo di approfondire metodi e strumenti per un affinamento sempre maggiore delle tecnologie nei campi del restauro, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

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Il forum è promosso dalla Regione Campania e dal dipartimento dei beni culturali della Provincia del Sichuan, organizzato dalla Fondazione Idis Città della Scienza, dall’istituto di ricerca dei beni culturali del Sichuan e dal museo municipale di Chengdu, con il supporto della direzione generale musei del ministero della cultura, del consolato generale d’Italia a Chongqing, dell’ufficio per gli affari esteri della Provincia del Sichuan e di sviluppo Campania. 

Il ricco programma, che vede impegnate due prestigiose delegazioni collegate a distanza, si aprirà lunedì 29 novembre con i saluti istituzionali del presidente di Città della Scienza prof. Riccardo Villari, del vicedirettore del dipartimento della cultura e il turismo della Provincia del Sichuan e direttore dei beni culturali della Provincia del Sichuan Wang Yi, dell’assessore alla ricerca, innovazione e start-up della Regione Campania Valeria Fascione, del direttore dell’ufficio per gli affari esteri della Provincia del Sichuan Zhang Yechu e infine del console generale d’Italia a Chongqing Guido Bilancini

Seguirà la prima sessione di lavoro «Restauro e conservazione dei beni archeologici: tecnologie e strategie di intervento» che, tracciando una panoramica della collaborazione tra istituti culturali e di ricerca italiani e cinesi, affronterà nello specifico i casi legati ai recenti rinvenimenti nel parco archeologico di Pompei e nel sito di Sanxingdui, per poi approfondire le questioni legate alle tecnologie di protezione e restauro e quelle relative alla formazione del personale specializzato, per concludersi con uno sguardo ad ampio raggio sull’approccio multidisciplinare al settore archeologico.

La seconda giornata del 30 novembre si svolgerà dalle 9.00 alle 11.30 e sarà dedicata al tema «Il digitale come nuova frontiera per la valorizzazione del patrimonio storico-archeologico e della promozione di nuovi filoni di turismo culturale» per analizzare l’approccio integrato nella gestione dei beni culturali ma anche le nuove strategie di valorizzazione del patrimonio culturale concludendosi con un approfondimento sui nuovi materiali in uso nella conservazione e nel restauro dei beni archeologici. 

In questa occasione, sarà presentato dalla direttrice per le politiche culturali e il turismo della Regione Campania Rosanna Romano, l’ecosistema digitale dei beni culturali sviluppato in Campania «La due giorni di lavoro» mette in campo, per la prima volta in Italia, un forum specifico di approfondimento tra istituzioni ed esperti per valorizzare la più grande ricchezza del territorio Italiano, quella dei beni culturali.

Un percorso che inizia dalla Campania, che oltre alle straordinarie ricchezze artistiche ed archeologiche, si conferma motore di innovazione e cooperazione scientifica, culturale e tecnologica.

L’ambizioso obiettivo è proseguire lungo il percorso che, dal 2019, vede la Regione Campania e la Provincia del Sichuan impegnate nella costruzione e successiva sottoscrizione di un accordo di cooperazione ad ampio raggio, perfettamente in linea con l’avvio, tra qualche settimana, dell’anno della cultura Italia-Cina.

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